mercoledì 8 giugno 2011

UN ALTRO INCIDENTE MORTALE A PERUGIA

http://www.agi.it/perugia/notizie/201106081028-cro-rpg1001-incidenti_stradali_muore_a_perugia_imprenditore_mecenate_boxe#
10:28 08 GIU 2011
(AGI) - Perugia, 8 giu. - Un imprenditore edile di 76 anni, Alvaro Chiabolotti, e' morto questa mattina in un incidente stradale tra Ellera di Corciano e Solomeo, in provincia di Perugia. L'uomo, alla guida di un furgone, e' finito contro il muro di un sottopasso. Sull'esatta dinamica sono al lavoro polizia stradale di Perugia e polizia municipale, intervenuti sul posto insieme al 118. Non e' escluso che l'imprenditore sia stato colto da malore. Chiabolotti era molto conosciuto a Perugia negli ambienti della boxe, sport che amava e di cui e' considerato un 'mecenate'. Tra i pugili che ha sponsorizzato l'ex campione del mondo Gianfranco Rosi. (AGI) Pg17Sep 
e ancora.....:
L’incidente ieri mattina sullo svincolo dell’uscita di Ferro di Cavallo del raccordo Perugia-Bettolle. Sbanda e vola contro il guardrail, grave 39enne
PERUGIA - Forse è stato tradito dall’asfalto bagnato che gli ha fatto perdere il controllo dell’auto. Forse una distrazione.
Ha centrato il guardrail che delimita lo svincolo dell’uscita di Ferro di Cavallo, di fatto scavalcandolo, per poi arrestare la sua corsa nell’aiuola interna. Ora si trova ricoverato in ospedale, in prognosi riservata, ma non risulterebbe in pericolo di vita. L’incidente si è verificato ieri mattina lungo il raccordo Perugia-Bettolle. La station wagon, guidata da un 39enne di origini pugliesi, residente a Corciano, intorno alle 9, in prossimità dell’uscita, ha centrato la barriera che definisce lo svincolo, Un impatto frontale, che ha fatto balzare l’auto oltre la barriera stessa. Come detto, il conducente ha perso il controllo, forse a causa dell’asfalto bagnato. In quel momento, nella zona, stava piovendo. Nel violento urto, l’auto è andata completamente distrutta. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto insieme a polizia stradale e carabinieri, hanno dovuto lavorare a lungo per riuscire a recuperare l’a u t o m o b i l ista, rimasto incastrato tra le lamiere contorte. Completato il soccorso, l’immediato trasferimento al Santa Maria della Misericordia, dove il 39enne si trova ricoverato. I primi accertamenti sul posto hanno permesso di escludere il coinvolgimento di altri veicoli. Sul tratto di quattro corsie si sono registrati inevitabilmente dei rallentamenti considerando anche l’ora di “punta”, proseguiti per la durata delle operazioni di soccorso e di recupero del veicolo incidentato.
Il guardrail danneggiato è stato immediatamente sostituito dagli operai dell’Anas. Un altro incidente si era verficato nella tarda serata di lunedì a Fontignano, lungo la Pievaiola. Nel sinistro sono rimasti coinvolti due veicoli. Feriti,in maniera non grave, i conducenti delle autovetture e un passeggero. A originare lo scontro, secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stato il mancato rispetto di una precedenza in corrispondenza di un incrocio.. Ma l’esatta dinamica dell’incidente deve essere ancora definita (fonte: IlGiornale dell'Umbria)
Forse non sono questi i casi o forse che sì, una riflessione è comunque doverosa e senza  esser degli esperti basterebbe andare verificare  in pronto soccorso nel nostro ospedale di Perugia in giornate di pioggia, specialmente dopo un periodo di secca, per toccare con mano quanto aumentino i casi d'incidentalità più o meno gravi ed allora chiedersi (e verificare) quanto abbia concorso lo stato dell'asfalto, la mancanza di barriere adeguate, banchine, segnaletica..lunghezza della rampa o quanto adeguata sia l'angolo di curvatura (quest'ultimi rilevabili solo con tecnici onesti) al verificarsi di questa sistematica impennata anche se in corresponsabilità di comportamenti di guida errati (o meno) e nell'evidenziare poi che il ripetersi riguarda alcune tratte della città e dintorni  non può che determinare le priorità di intervento della messa in sicurezza degli stessi, e tuttosommato  è quanto leggi e norme già prevedono e quanto di responsabilità civile di Enti, tecnici, amministratori, e addetti al traffico. Noi lo sappiamo, e loro?
In prospettiva ci son faraonici costossimi progetti "tecnlogici" del comune che per rilevare ciò che da 10 anni non fà adeguatamente e sistematicamente (nonostante le Leggi) con i soggetti preposti alla tutela del bene comune e buona amministrazione. E visto che questa è possibile attuare a sistema solo con l'adottare con professionalità ed onestà morale ed intellettuale l'esercizio delle proprie funzioni, e adeguate capacità avulsa dal servilismo ai comitati d'affari dovremmo quindi dedurre che dal T-red alle gigantesche spropositate e spesso confuse rotatorie (o ben altro) vorrebbero ora spostarsi prontamente sulla tematica sicurezza stradale prima che questa, vista la rilevanza e modalità che innesca, se pur ignorate per anni a causa della innalzata odierna presa di coscienza collettiva e cambio di cultura nonostante la limitata strumentale distorta visione fino a qui imposta da poteri economici e politici (Ania, ACi ecc..) e grazie al supporto dei media servili,  privi loro di capacità di perseguire antichi vizzi puntando quindi sulle tecnologie "sperimentali" favorevoli a nuove/vecchie speculazioni e cricche, confermando così la capacità di gestire interventi, progetti, fondi e di "soggettiva" programmazione di sviluppo urbano rilevando quel che per questi "è rilevabilmente innocuo"? Eppure  a noi basta una telecamera e delle foto!

ps: partecipo al dolore di amici e parenti per la scomparsa di Alvaro Chiabolotti, migrò all'estero insieme a mio padre ove io nacqui.
Mary Mancinelli
FISICO (Fondazione Sicurezza Circolazione Onlus)
SentilleUmbre-FLG

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