giovedì 23 dicembre 2010

COME VENGONO SPESI I SOLDI NOSTRI

Lignani assolto e il Pdl canta vittoria. Il non luogo a procedere con cui il giudice del tribunale di Firenze ha scagionato il consigliere regionale di centrodestra dall'accusa di diffamazione aggravata intentata dal Comune di Perugia con delibera del 24 giugno 2008, è stata accolta ieri con la solidarietà dei consiglieri regionali Pdl Massimo Monni e Rocco Valentino. L'assoluzione, pronunciata pochi giorni fa (il 15 dicembre scorso) in sede di udienza preliminare, è stata accompagnata anche dalla medesima richiesta di non luogo a procedere da parte dell'accusa, rappresentata dal pubblico ministero Luigi Bocciolini. Nel dispositivo emesso dal Gip si dichiara Lignani Marchesani assolto "perché il fatto non sussiste". Le motivazioni saranno rese note entro trenta giorni a partire dalla lettura della sentenza. Palese la soddisfazione per Lignani, anche se il consigliere non ha risparmiato puntuali attacchi all'indirizzo dell'allora giunta guidata dal sindaco Renato Locchi: "E' stato smentito un modo di procedere che vede il centrosinistra a portare la polemica nelle aule giudiziarie, senza tenere conto dei principi del garantismo. Noi - ha chiarito Lignani Marchesani, all'epoca presidente provinciale di Alleanza Nazionale - non abbiamo mai querelato nessuno e siamo garantisti di parola e di fatto. Spero che qualcuno ora ci darà delle scuse, ma non se avranno l'umiltà di farlo". Il Pdl, per bocca dei consiglieri Monni e Valentino, ha annunciato che presenterà ricorso alla Corte dei Conti

lunedì 13 dicembre 2010

SENTINELLE DELLA STRADE IN UMBRIA

Dal mese di Gennaio 2011 partiranno in quasi tutte le città dell'Umbria le Sentinelle della Strada, queste serviranno come aiuto ai cettadini, dove le sentinelle saranno presenti , per cercare di risolvere i problemi inerenti alla sicurezza stradale , come per esempio i problemi delle buche , dei marciapiedi delle strisce pedonali guarda rail ecc. . Di sicuro saranno presenti a Perugia , Foligno, Gualdo Tadino e poi vi comunicheremo le altre città , chi di voi si vuole impegnare lo può fare comunicandolo alla mia email.
il tutto naturalmente è gratuito senza rimborsi e bisognerà metterci la faccia. Naturalmente non saremo soli  ma dietro vi sarà una organizazzione a livello nazionale di supporto ed appena pronto vi comunicheremo il sito del portale che verrà messo in funzione probabilmente all'inizio dell'anno.

giovedì 9 dicembre 2010

INCONTRO CAMERA DEI DEPUTATI

MERCOLEDI' 22 DICEMBRE 2010 - ORE 10,30

Camera dei Deputati - Sala delle Colonne
Via Poli, 19 - Roma
SICUREZZA STRADALE
QUESTIONE SOCIALE E POLITICA
I RITARDI DEI 10 ANNI PASSATI. GLI OBIETTIVI DEL DECENNIO 2011-2020.
LA QUESTIONE AMBIENTALE, LE CITTÀ, LE INFRASTRUTTURE, LA FORMAZIONE, L’INFORMAZIONE, L’ASSISTENZA ALLE VITTIME
La Fondazione Luigi Guccione Onlus presenta un Piano di azione politica per la sicurezza stradale, della mobilità e la difesa e valorizzazione dell'ambiente. Nuove alleanze sociali, nuova politica di comunicazione, organizzazione territoriale capillare (anche nei comuni piccoli), sedi operative nelle città capoluogo di provincia.
Verrà presentato un nuovo sito web dinamico con molte sezioni tematiche, blog, aree video e fotografiche per denunciare ciò che non va e proporre soluzioni direttamente dai territori.
Un'alleanza sociale con i medici dell'ambiente e con l'Associazione dei piccoli comuni. Ma anche con tante associazioni locali e tematiche protagoniste di una nuova fase di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica senza deleghe ad una politica sempre più distante dalla nostra vita quotidiana.
Al via le Sentinelle della sicurezza stradale persone che hanno a cuore la propria vita, il territorio dove vivono e il rispetto della legalita e che intendono "mettere la faccia" (nome, cognome, mail, telefono) per ricevere segnalazioni e veicolarle ma anche per interagire direttamente con le istituzioni locali.
Troverete le idee nei documenti allegati ma ancor di più nella presentazione del 22 dicembre prossmo. Potrete segnalare la vostra disponibilità all'impegno se vi convincono gli argomenti.

SENTINELLA DELLA STRADA

Carissimi/e Prego darne diffusione tramite mezzo stampa-internet
LETTERA APERTA ALL'ASSESSORE ILIO LIBERATI:
a seguito della palese e diffusa lamentata criticità e difficoltà per la manutenzione di strade comunali
quale responsabile e in rappresentanza della FLG (Fondazione- ente morale riconosciuto dal ministero) -soggetto abilitato dal CNEL quale componente Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale come determinato dalla Legge 144/99 art 32 e successivi piani programmatici nazionali sulla sicurezza stradale, pur tenendo conto che di fronte ad una manovra finanziaria che penalizza in modo quasi esclusivo gli enti locali - l’Amministrazione Comunale dovrà, d’ora in avanti e compatibilmente con le risorse di bilancio, lavorare su una scala di priorità programmatiche, ormai imprescindibile, ricordiamo a tal proposito che i fondi stanziati per la messa in sicurezza delle zone a rischio hanno priorità assoluta nell’interesse comune e visto che l'Ente per Legge con la mancata messa in sicurezza delle zone a rischio determinato non solo dall'inadeguata struttura stradale esistente, ma anche dagli indici dell'elevato numero di incidentalità (parametro del PNSS) è soggetto correspensabile di incidentalità stradale. Pertanto è di fatto in obbligo all'attuazione delle stesse norme dimessa in sicurezza stradale oltre che atto di buon governo nell'interesse generale della città.Per quanto di mia specifica competenza, desidero informarLa che la messa in atto dei "SPEED CHECK" e i previsti lavori di bitumatura sulla tratti di Via San Girolamo.( prospettati dal lontano13 settembre), non riteniamo siano sufficienti ed adeguati a quanto sopra menzionato ricordando che esiste un principio base per la sicurezza stradale, che vale in modo particolare nell’ambito urbano:
“metti in sicurezza lo spazio stradale per l’utente più vulnerabile (pedoni, ciclisti, carrozzine, motociclisti) e tutti gli altri viaggeranno più sicuri”La “scatola degli attrezzi” per la messa in sicurezza delle strade: • realizzare marciapiedi e piste ciclabili • rafforzare gli attraversamenti pedonali e ciclabili • mettere in sicurezza le intersezioni con rotatorie e minirotatorie • sistemare le fermate del trasporto pubblico locale • regolare le svolte a sinistra • migliorare l’illuminazione stradale • rafforzare la segnaletica stradale • adottare misure di controllo telematico del traffico
Pertanto è evidente che molti dei requisiti sopra citati sono in sostanza inesistenti nella via San Girolamo per questo ci appelliamo all'Assessore Liberati che preso atto intervenga efficacemente e tempestivamente come le norme comandano in capo alla Sua responsabilità
Mary Mancinelli
responsabile FLG (Fondazione Luigi Guccione-ente morale sicurezza stradale-consulta nazionale sicurezza stradale)
coordinatore Sentinelle Sicurezza Stradale Umbria

lunedì 6 dicembre 2010

CONDIZIONI DISABILI UMBRIA



Gentili amici vi prego pubblicate questo video di denuncia sulla condizioni dei disabili gravi in Umbria ,facciamolo girare tra tutti gli umbri di buon cuore .Senza adeguata assistenza domiciliare, ne contributi per pagare la badanti, ne assegni di cura per sostenere l'assistenza in famiglia quest' uomo ha esauruto tutti i suoi risparmi per pagare l'assistenza e le medicine alla povera moglie ,presto dovrà vendere anche la casa ,questa gente non ha ancora ricevuto nessun aiuto ,come sapete i soldi del fondo non autosufficienti sono spariti ! In tutta Italia le famiglie che si occupano della cura di un disabile grave sono sostenute dalle regioni ,per maggiore sensibilità e perchè riamente più conveniente ,nelle strutture residenziali la cura di questi poveri disgraziati costerebbe molto di più ,fino a 10.000 euro al mese In Umbria quei contributi pubblici fanno gola a chi gestisce le residenze sanitarie ,ecco perchè non vengono erogati gli assegni di cura alle famiglie l'import o di un assegno di cura (PREVISTI DALLE LEGGE NAZ.328 /2000)è
nettamente inferiore ai contributi riservati alle RSA ,IN MEDIA CIRCA 400-700 EURO ma sufficiente ad integrare le pensioni ed indennità dello stato .Con queste piccole cifre si riesce a raggiungere l'obbiettivo
dell'assistenza in famiglia senza sradicare dagli abituali contesti di vita questi poveri martiri e in più lo STATO E LE REGIONI più avvedute RISPARMIANO MILIARDI DI EURO di denaro dei contribuenti .Vi prego pubblicatelo anche su facebook e fatelo girare

mercoledì 1 dicembre 2010

SICUREZZA STRADALE

Fondazione Guccione: “Si spende poco per la sicurezza stradale”Nov


23 Maggiori controlli e investimenti, un’agenzia nazionale per la sicurezza stradale e la realizzazione di una scuola di alta formazione destinata ad amministratori e tecnici. Sono queste le proposte della Fondazione Luigi Guccione per le vittime della strada ha avanzato lunedì nel corso di un incontro alla Camera. Inoltre, secondo il presidente della fondazione, Giuseppe Guccione, l’Italia dovrebbe “varare un nuovo articolo ad hoc del Codice della strada, che metta in evidenza la volontarietà, in alcune circostanze, dei conducenti a provocare incidenti stradali, e realizzare un centro nazionale di assistenza alle vittime”.

“In materia di sicurezza stradale”, ha osservato Guccione, “la politica è sorda e spende 20-50 centesimi di euro l’anno per abitante, mentre in Francia e in Inghilterra si spendono 25-30 euro. Serve un pronunciamento forte, a riguardo, da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non trova il tempo di ricevere le organizzazioni delle vittime della strada. Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, dovrebbe invece garantire adeguate forze di polizia: ci sono mille unità di sotto-organico”.

Parlando delle criticità della sicurezza stradale, Guccione ha ricordato che il 40 per cento degli incidenti mortali avviene in città: “Per la primavera stiamo organizzando un incontro nazionale con altre città europee per studiare una nuova viabilità che dia centralità a pedoni e ciclisti e per chiedere alle istituzioni un investimento di 5 mila milioni di euro in 10 anni per lo sviluppo del trasporto pubblico non inquinante”. Nel frattempo, “il 15 dicembre presenteremo un portale con la mappatura delle sentinelle della sicurezza stradale, un’equipe di medici e organizzazioni a disposizione delle vittime, a Roma e in Umbria, che poi diffonderemo su tutto il territorio nazionale

ALTRO AUMENTO TARIFFA TIA DOVE ARRIVEREMO ?

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 169 del 29.04.2010 Pagina volume N. Ver. 9.0

Foglio 1 di 4 COMUNE DI PERUGIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 169 DEL 29.04.2010 L'anno DUEMILADIECI il giorno VENTINOVE del mese di APRILE,
nel Palazzo dei Priori, convocata nelle forme e nei termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale
alla quale risultano: Pres. Ass. Pres. Ass. BOCCALI WLADIMIRO Sindaco
1 ARCUDI NILO V.Sindaco 6 LIBERATI ILIO Assessore
2 CARDINALI VALERIA Assessore 7 LOMURNO GIUSEPPE Assessore
3 CERNICCHI ANDREA Assessore 8 MERCATI LIVIA Assessore
4 CICCONE ROBERTO Assessore 9 PESARESI LORENA Assessore
5 FERRANTI MONIA Assessore 10 TARANTINI GIOVANNI Assessore
Accertato che il numero dei presenti è legale per la validità dell’adunanza,
IL SINDACO Sig. WLADIMIRO BOCCALI dichiara aperta la seduta
alla quale assiste il SEGRETARIO GENERALE Dr. FRANCESCO DI MASSA.
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che:
- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 6/3/2006 e successive
modifiche e integrazioni è stato approvato il regolamento che disciplina le modalità
di applicazione agli utenti del corrispettivo per il servizio di igiene urbana
(TIA) esistente nel territorio del Comune di Perugia;
- l’art.8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione
della tariffa, i singoli comuni, approvano il Piano Finanziario degli interventi
relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani;
- con atto notaio Brunelli Repertorio n. 117169 Raccolta n. 36276 del 9.12.2009
è stato stipulato fra il Comune di Perugia, l’A.T.I. n. 2 e la soc. GEST S.r.l. il contratto
relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per il territorio comunale,
che decorre dal 1.1.2010; - in esecuzione del punto 7 della Delibera della Giunta Comunale n. 61 del
25.2.2010 sono state emesse in acconto le bollette per il pagamento della TIA
per l’anno 2010 sulla base delle tariffe vigenti per l’anno precedente, salvo conguaglio
da applicarsi a seguito dell’approvazione da parte della Giunta Comunale delle tariffe per l’anno 2010;
- la Società GEST S.r.l., ha trasmesso all’amministrazione comunale, la proposta
di Piano Finanziario per l’anno 2010, individuando i costi del servizio per il
corrente anno e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa
e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche;
PROT. n. del  Al legat i --------OGGETTO: TARIFFA IGIENE AMBIENTALE PER IL
SERIVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI - DETERMINAZIONE TARIFFE
ANNO 2010.Dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4°, D.Lgs.
18.08.2000 n. 267 Pubblicata all'Albo Pretorio a decorrere dal 07.05.2010
Trasmessa in elenco ai Capigruppo consiliari (art.125 D.Lgs. 18.08.2000 n.267)
il 07.05.2010 Divenuta esecutiva ai sensi dell'art.134,comma 3°, D.Lgs. 18.08.2000 n.267,
il 17.5.2010 PUBBLICATA ALL’ALBO PRETORIO: dal 07.05.2010 al 21.05.2010
senza opposizioni o reclami RIPUBBLICATA ALL’ALBO PRETORIO: dal al
PERUGIA, li 24.05.2010 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Francesco Di Massa
F.to F. Di Massa Codice Archiv.ne
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 169 del 29.04.2010 Pagina volume N. Ver. 9.0
Foglio 2 di 4  - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 26.4.2010, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267, è stato approvato il piano finanziario per l’anno 2010, predisposto,ai sensi dell’articolo 8 del DPR 27 aprile 1999, n. 158;
Considerato che:
- ai sensi dell’art. 1 del citato regolamento comunale disciplinante l’applicazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, la tariffa da applicare alle singole utenze per ciascun anno solare è definita, sia per la quota fissa che per la quota variabile, con deliberazione della Giunta Comunale entro il termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l'anno medesimo;
- con decreto del Ministro dell’Interno 17 dicembre 2009 ( pubblicato in G.U. n. 301 del 29.12.2009 ) il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2010 è stato prorogato al 30.4.2010;
- con nota acquisita al protocollo con il n. 79801 del 28.4.2010 la GEST S.r.l. ha trasmesso la proposta di adozione delle tariffe di igiene ambientale per le utenze domestiche e non domestiche determinate sulla base del Piano Finanziario 2010, approvato con la citata deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 26.4.2010 e delle banche dati dei contribuenti;- che la proposta di adozione delle tariffe è finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio per l’anno 2010, secondo le previsioni dell’art. 4, comma 3, del più volte citato regolamento comunale ed in applicazione del punto 1 della citata Delibera di Giunta Comunale n. 61 del 25.2.2010;
Visti il D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158 e il vigente regolamento comunale per l’applicazione della tariffa di igiene ambientale per il servizio di gestione dei rifiuti urbani;
Visto il parere di regolarità tecnica favorevole espresso, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, dal Dirigente dell’U.O. Ambiente e Protezione Civile, Dr. Geol. Roberto Chiesa;
Visto il parere favorevole di regolarità contabile favorevole espresso, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267,dal Dirigente del Settore Servizi finanziari, Dr. Dante De Paolis;
Con voti unanimi;DELIBERA
- di determinare le tariffe per il servizio di gestione dei rifiuti urbani da applicare per l’anno 2010 come segue:
A) Utenze domestiche
Le tariffe delle singole utenze risultano dalla combinazione delle due parti (fissa e variabile)
Parte fissa (graduata in funzione della superficie e del numero dei componenti il nucleo familiare)
Composizione nucleo familiare €/mq. anno
- 1 componente 1,40435
- 2 componenti 1,88584
- 3 componenti 2,04634
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 169 del 29.04.2010 Pagina volume N. Ver. 9.0
Foglio 3 di 4 - 4 componenti 2,20683 - 5 componenti 2,34727 - 6 o più componenti 2,40746
Parte variabile (graduata in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare)
Composizione nucleo familiare €/anno - 1 componente 29,26052 - 2 componenti 65,83615
- 3 componenti 76,80885 - 4 componenti 87,78154 - 5 componenti 95,09667
- 6 o più componenti 109,72693
B) Utenze non domestiche
Le tariffe delle singole utenze risultano dalla somma delle due parti (fissa e variabile)
Cat. Descrizione Parte Fissa Parte Variabile €/mq. anno €/mq. anno
- 1a Musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto 4,75135 0,26282
- 1b Scuole di ogni ordine e grado 1,21224 0,06570 - 2 Cinematografi e teatri 5,06810 0,28305
- 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 2,72410 0,16175
- 4 Campeggi, distributori carburante, impianti sportivi 2,59740 0,16982
- 5 Stabilimenti balneari, terme e simili 4,24454 0,24989 - 6 Esposizioni, autosaloni 7,28540 0,36391
- 7 Alberghi con ristorante 6,27374 0,51186 - 8 Alberghi senza ristorante 6,14826 0,48937
- 9 Case di cura e riposo, caserme, ricoveri, carceri, collegi 10,76972 0,60654
- 10 Ospedali 10,76972 0,63362 - 11 Uffici, agenzie, studi professionali 8,55243 0,50545
- 12 Banche ed istituti di credito 9,81945 0,50545
- 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, altri beni durevoli 7,72886 0,45530
- 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 7,91891 0,46500
- 15 Negozi particolari quali filatelia, tende, tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli, antiquariato 7,72886 0,45530
- 16 Banchi di mercato beni durevoli 10,07286 0,59157
- 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 4,43459 0,34370
- 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico fabbro, elettricista 4,11783 0,24666
- 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 4,30789 0,25070
- 20 Attività industriali con capannoni di produzione 3,48432 0,20437
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 169 del 29.04.2010 Pagina volume N. Ver. 9.0
Foglio 4 di 4 - 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 3,48432 0,20437
- 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 11,40324 0,80871
- 23 Mense, birrerie, amburgherie 11,40324 0,80871 - 24 Bar, caffè, pasticceria 10,45297 0,72784
- 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 9,43935 0,55477
- 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 9,43935 0,55477
- 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 10,66536 0,97872
- 28 Ipermercati di generi misti 10,76972 0,72784
- 29 Banchi di mercato generi alimentari 15,83783 1,01089 - 30 Discoteche, night club 5,38486 0,27496
- di dare atto che le tariffe sopra riportate sono finalizzate ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio di igiene urbana per l’anno 2010 ai sensi dell’art. 4, comma 3, del regolamento comunale disciplinante l’applicazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed in applicazione della Delibera di Giunta Comunale n. 61 del 25.2.2010;
- di dare atto che, per effetto dell’approvazione delle tariffe TIA per l’anno corrente disposta con il presente atto, si provvederà ad emettere le relative bollette a conguaglio a carico delle singole utenze;
- di dare atto altresì che alle tariffe medesime, ai sensi dell’articolo 49, comma 17, del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22, si applica il tributo ambientale dovuto alla Provincia di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504;
- di dichiarare, con separata ed unanime votazione, vista l’urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4°, del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267.

lunedì 22 novembre 2010

con preghiera didiffusione e pubblicazione:


mary mancinelli

rete sicurezza stradale

FLG - Ente Morale
Mercoledì 24 Novembre 2010
LASCIARLI ANDARE, RIMANERE INSIEME
SEMINARIO SULL’ ELABORAZIONE DEL LUTTO
ore 17.30 - 19.30
Sala Multimedia - Palazzo Cesaroni, Piazza Italia
conduce la Dott.ssa Daniela Tofi - Psicologa-Psicoterapeuta
Siamo ad invitarVi al suddetto seminario organizzato nell’ambito della nostra iniziativa “La settimana del benessere psicologico in Umbria: lo psicologo al servizio del cittadino”, dal 20 al 27 novembre 2010 nella Regione Umbria.
Il seminario si propone come occasione per comprendere e relazionarsi con efficacia alle persone che vivono il cordoglio per un lutto significativo, così da permettere anche il confronto con quanti hanno attraversato l'esperienza del cordoglio.
Questi processi, spesso dolorosi e faticosi, rischiano di condizionare il pensiero, l' azione e la capacità di godere della qualità di vita possibile, in particolare lì dove la persistenza di lutti non elaborati comporta conseguenti ricadute negative in tutte le aree di salute vitale.
DESTINATARI
associazioni di famiglie che hanno, per diverse cause, perso una persona cara e tutti coloro che stanno sperimentando un lutto.
Tutti coloro che desiderano proporsi per accompagnare coloro che sperimentano la morte ed il lutto di persone care, professionisti della salute, religiosi, studenti e volontari, e a quanti si relazionano con persone che, nella propria storia naturale, hanno sperimentato e sperimentano piccoli o grandi lutti, perdite e distacchi.
Il seminario verrà condotto dalla dr. Daniela Tofi, psicologa-psicoterapeuta.
Certi della Vostra partecipazione e diffusione dell’evento, attraverso tutti i Vostri canali di conoscenza, inviamo cordiali saluti.
Il Presidente
dr.ssa Immacolata Tomay

mercoledì 10 novembre 2010

CARTELLI PUBBLICITARI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Art. con preghiera di diffusione

Umbria: "terra di mezzo"
Come è possibile che si assista a modalità amministrative che non solo non adempiono allo svolgere i propri compiti del "buon padre di famiglia" ma che addirittura vanno contro le norme come le ennesime ultime iniziative testimoniano. “Come si può pensare di inserire dei cartelli pubblicitari in una rotatoria, quando il nuovo codice della strada entrato in vigore nello scorso mese di agosto lo vieta?”. Così il consigliere regionale del PdL e vice presidente della seconda Commissione, Maria Rosi definisce come “ennesima bufala della sinistra,la cosìdetta ‘griffe’ delle rotatorie, l’ultima invenzione del Comune di Perugia”.pur ricordando Rosi che “l’articolo 23, comma 1 del nuovo codice della strada prevede che ‘sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate è vietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica’.(ma nessuno si è opposto). O ancora credo molti come me si sian posti la domanda su come possa esser passata "l'iniziativa" dalla Giunta regionale dell’Umbria che come da comunicato stampa di pochi giorni fà annunciava che:" ha approvato - i (s)criteri per la concessione dei contributi- sulla base dei risultati conseguiti lo scorso anno e che dovranno essere utilizzati per la riorganizzazione dei servizi, estendendo la raccolta differenziata “porta a porta”, e l’applicazione di agevolazioni e riduzioni tariffarie. Ammessi ai contributi regionali, da un minimo di 2mila euro a un massimo di 100mila euro, saranno i Comuni che nel 2009 hanno superato il livello del 45 per cento di raccolta differenziata, ma saranno premiati anche i Comuni che, pur non raggiungendo l’obiettivo del 45 per cento, nel 2009 hanno conseguito un incremento almeno del 10 per cento rispetto al livello del 2008, certificato dalla Regione, attraverso l’estensione dei servizi domiciliari. Nel primo caso, ha stabilito la Giunta regionale, il contributo è erogato in misura proporzionale ai residenti e al livello di raccolta differenziata raggiunto. Nel secondo caso, il contributo è calcolato in base ai residenti e all’incremento registrato rispetto all’anno precedente. Le due forme di contributo non sono cumulabili."
Tutto questo mentre la Legge sulla raccolta differenziata stabilisce al 40% la soglia minima al di sotto della quale i comuni dovrebbero esser commissariati.(!?) Come è possibile quando alla luce dei dati del bilancio Gesenu 2009 nessun comune ha raggiunto tale soglia? Come è possibile visto che gli incentivi per la raccolta differenziata dovrebbero interessare i cittadini i quali invece si ritrovano una tassa maggiorata?
Umbria: terra di mezzo e interregno normativo?
altro: Art. 331.Denuncia da parte di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio.
1. Salvo quanto stabilito dall'articolo 347, i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di reato perseguibile di ufficio, devono farne denuncia per iscritto, anche quando non sia individuata la persona alla quale il reato è attribuito.
Art. 357. Nozione del pubblico ufficiale: Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa. Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.
Art. 358. Nozione della persona incaricata di un pubblico servizio. Agli effetti della legge penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata, dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale.
una iscritta al comitato
Mary Mancinelli

martedì 26 ottobre 2010

DISCARICHE PROVINCIA DI PERUGIA

Questo allegato è quanto dichiarato dalla GESENU , fonte Camera di Commercio, del bilancio 2009 ed interessa tutti i cittadini interessati dalle discriche per capire quale sarà il loro futuro



lunedì 25 ottobre 2010

RIMBORSI IVA VINTE CAUSE PILOTA

Vinte le prime cause, scattano i rimborsi Iva sulla Tia, le sentenze dei giudici di pace. Campagna dell’Adoc per recuperare le somme
PERUGIA. Le prime cause “pilota” sono state vinte. Dopo mesi di battaglie, smentite e aperture da parte del Fisco,si prospetta un nuovo orizzonte nella vicenda dell’Iva sulla Tia, la tariffa di igiene ambientale.
L’Adoc, in quel di Roma, è infatti riuscita a vincere due cause di fronte al giudice di pace e ora intende replicare l’azione legale nelle altre regioni italiane. Umbria inclusa. Gli sportelli regionali dell’associazione dei consumatori sono pronti con i moduli e con le richieste di consulenza r tutte quelle utenze, in Umbria sono migliaia,che vogliono recuperare quanto pagato illegittimamente dal 2006 in poi. La Tia, infatti, è stata introdotta in Umbria in quell’anno, al posto della vecchia Tarsu. Questo è quanto accaduto a Perugia, Terni, Foligno e Narni, mentre a Montefalco, Passignano e Cannara la stessa tariffa per la raccolta dei rifiuti è
stata introdotta solo in seguito. Tutto questo fino ad una sentenza della Corte costituzionale in base alla quale il pagamento dell’Iva calcolato sulla Tia è stato dichiarato illegittimo e per questo alle utenze spetta il diritto a richiedere il rimborso di quanto versato.

venerdì 22 ottobre 2010

NOTIZIE AIUTO DISABILI

Il Tg5 si rifà il look. Nel restyling in corso all'interno della testata giornalistica di Canale 5 c'è una nuova rubrica a cura del vicedirettore Andrea Pamparana. Da Lunedì 5 Novembre, infatti, all’interno dell’edizione delle 13 partirà Indignato speciale: "racconteremo i disagi della gente".
Tgcom lo ha intervistato.
Quali saranno gli argomenti che verranno analizzati all’interno del Tg5?
“La rubrica che andrà in onda all’interno dell’edizione delle 13 del giornale di Canale 5 affronterà soprattutto temi sociali. Saranno delle vere e proprie storie di vita vissuta. Infatti ci sarà un filo diretto con i telespettatori che potranno raccontarci i loro disagi e le loro disavventure quotidiane, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica indignatospeciale@mediaset.it”.
Questo comitato ha mandato una email per chiedere l'intervento in merito alla richiesta di aiuto pervenutaci da Castel Ritaldi, del signore con due persone disabili da accudire, vi faremo sapere le novità appena ci saranno sperando che il tutto vada a buon fine

lunedì 18 ottobre 2010

FERMATA MINIMETRO' IMPREVISTA ?

Lettera pervenutaci da un iscritto al Comitato

Non ci crederete ma oggi (ieri n.d.r.) è iniziata la manifestazione di Eurochocolate. Ogni anno migliaia di turisti assaltano Perugia per gustarsi tavolette di cioccolata che, ormai lo sanno anche loro, in questa occasione costano il doppio.
Quello di cui volevo parlare però è che quest'anno l'amministrazione comunale rinuncia al capillare servizio di autobus per incentivare l'uso del famoso minimetrò. Tutti a Pian di Massiano quindi, per parcheggiare (autobus turistici compresi) e poi salire tutti insieme felici e contenti sulle colorate rotaie che con una corda di ferro (cambiata qualche mese fa per una spesa non irrisoria di decine di migliaia di euro) trasportano le grigie navette. Oggi però, primo giorno della manifestazione, nè la corda nè le navette ce l'hanno fatta. Si sono dovute fermare. Non ce la facevano più. E' chiaro che chi non lavora mai non può essere messo sotto sforzo, non ce la farà. Mai. E la corda non ce la faceva più, si doveva riposare. Sarebbe stato un piccolo inconveniente se dentro alle carrozze non fossero stipate centinaia di persone affamate di cioccolata (una stima di 1.500 non è esagerata). Ed allora come se si fosse fermata un ascensore di quattro chilometri, si sono attivate le procedure di emergenza. Si dovevano evacuare centinaia di persone per non farle restare sole, all'interno di una grigia cabina, poco areata, e sospesa su di un rosso binario sopra la frenetica città in un giorno di festa. Niente di più difficile per gli addetti (che hanno i loro limiti credetemi), ma chi se lo aspettava... Il minimetrò che avrebbe risolto il problema del traffico di Perugia non serviva esattamente a questo? Beh, Perugia non era pronta. Il minimetrò nemmeno, e figuratevi gli addetti...!
Ginko

domenica 17 ottobre 2010

14-10-2010 IL SINDACO ED IL TORNELLO DISPETTOSO

Intanto il nostro sindaco Wladimiro  Boccali e l'assessore Ciccone, si preparavano a varare i tornelli antiportoghesi sugli autobus, da lunedi la linea S che passa per la facoltà di ingegneria (forse per far esprimere pareri a chi studia la materia, anche se quel meccanismo sembra più da elementari) sarà dotata del suddetto tornello. Non sapete cosa sia? Non importa, il video in cui il sindaco lo prova sarà eloquente.
Mi raccomando se vi doveste imbattere nel nuovo tornello che evidententemente funziona malissimo, non ve la prendete con l'autista, con tutte le probabilità è una sorpresa anche per lui.


mercoledì 13 ottobre 2010

LETTERA PERVENUTA DA UN SIGNORE CHE HA ADERITO AL COMITATO

Spett.le APM
Strada S. Lucia n.4
06125 Perugia (PG)

Comune di Perugia
Assessorato Mobilità, Vigilanza, Personale
Palazzo Grossi
Piazza Morlacchi, 23
06121 Perugia (PG)

Oggetto: aumento costo biglietto.
L’aumento del 50% del costo del biglietto unico è incredibilmente vergognoso.
Non so se avete mai avuto l’occasione di salire la mattina sui vostri autobus e osservare chi sono i vostri quotidiani clienti. Siamo pensionati, studenti, domestiche, operai, qualche impiegato, persone che non si possono concedere il lusso della prima o seconda automobile in famiglia. A chi si sta chiedendo un esborso del 50% in più? A gente modesta, che con quello che guadagna non può permettersi certamente particolari stravaganze e lussi. Con un aumento del 50% anche prendere l'autobus diventa un lusso. Avete pensato alle famiglie che hanno figli in età scolastica per i quali devono già risparmiare faticosamente per comprare loro i testi scolastici? Avete idea di cosa significhi un aumento del 30% sul costo dell'abbonamento per ciascun figlio? L’aspetto più desolante, se non disperato, è la realizzazione che noi passeggeri non siamo stati minimamente considerati e che non ci resta altro che accettare questo nuovo, pesante e ingiusto aumento senza diritto di obiezione.  Da oggi sarò costretto a rivedere i miei principi di rispetto, correttezza e senso  civico. Come mi è stato arbitrariamente imposto un aumento così drastico, altrettanto arbitrariamente deciderò di pagare due corse ogni tre in modo da continuare a usufruire del servizio allo stesso costo antecedente il 1 ottobre, incurante dei controlli e delle sanzioni.

Saluti,

Lettera Firmata

venerdì 8 ottobre 2010

LETTERA PERVENUTA AL COMITATO

Mi permetto di sollecitare la suo interesse in relazione a ciò che sta accadendo in Umbria in tema di non autosufficienza.

Figlio di una madre oramai ridotta ad un vegetale e con un fratello altrettanto grave ,non chiedo necessariamente di porre in evidenza il mio caso ,ma bensì denunciare l'inqualificabile comportamento di una classe dirigente regionale totalmente avulsa ed indifferente ai problemi reali dei disabili e delle loro famiglie.
Nelle scorse settimane ho letto le dichiarazioni altresì avulse dalla realtà del sindacalista della cisl Sbarra,non posso non evidenziare che le posizioni all'interno della cisl sull'opportunità di strumenti di supporto alla disabilità come l'assegno di cura, appaiono a dir poco schizofreniche .
Non più tardi del dicembre scorso il Segretario Generale Territoriale della Fnp Cisl di Perugia Giorgio Menghini inveiva contro la Regione per i colpevoli ritardi del varo del fondo per la non autosufficienza ma anche per il mancato ripristino degli assegni di cura.
"Non è più tollerabile che,-Affermava Menghini- non si riesca ad aiutare in modo appropriato i non autosufficienti, essendo le risorse assegnate non spendibili per supportare queste persone e i loro familiari”.
Qualche mese fa Ulderico Sbarra (Segretario Regionale Cisl Umbria) sosteneva l'inappropriatezza e l'inutilità degli "aiuti economici diretti alle famiglie che hanno in cura persone non autosufficienti"
Qualche settimana fa il nuovo assessore alle politiche sociali Carla Casciari decantava la necessità e l'appropriatezza di dotare l'Umbria di ulteriori strutture residenziali per disabili ed anziani non autosufficienti .
Mi chiamo …. vivo in Umbria a Castel Ritaldi provincia di Perugia con mia madre e mio fratello entrambe gravemente invalidi.
Da alcuni anni oramai mi sono licenziato dal lavoro per potermi occupare di loro ,l'idea di doverli abbandonare in qualche struttura residenziale mi ha sempre ripugnato .
L'impegno che mi sono preso cerco di assolverlo con amore e dedizione .
Come lei saprà, le esigue pensioni ed indennità che gli invalidi anche gravi percepiscono in Italia non consentono ,se non con grosse difficoltà ,di remunerare adeguatamente una badante, specie se in regola.
Mio fratello e mia madre sono insulino-dipendenti , cardiopatici ed entrambi amputati di un arto, per questo necessitano di assistenza continua, il mio apporto e'indispensabile e difficilmente delegabile.
La gran parte delle regioni italiane ad es. Lombardia,Veneto,Emilia Romagna , Sardegna ma l'elenco potrebbe continuare, prevedono un serie di strumenti , atti a supportare le famiglie che ospitano congiunti non autosufficienti , ciò al fine di svolgere al meglio ,ed in famiglia, l'attività di cura ed assistenza.
L'assegno di cura(previsto dalla legge nazionale 328 del 2000) è uno di questi ausili ,erogato mensilmente e ampiamente in uso in tutta Italia( tranne che in Umbria ,Toscana,Campania e Calabria), le cui cifre variano dai 600 euro della Lombardia, ai 520 dell'Emilia Romagna fino ai 1800 euro al mese della provincia di Bolzano.
Mi preme sottolineare che queste cifre in realtà consentono notevoli risparmi allo Stato e alle Regioni ,poichè le persone disabili e gli anziani non autosufficienti ospitati in strutture portano ad esborsi ben maggiori ,in alcuni casi, ben oltre i 300 euro al giorno.
L'assegno di cura e' all'unanimità considerato uno strumento che migliora la qualità di vita del disabile sia giovane che anziano, conseguendo il vantaggio del contenimento della spesa socio-sanitaria.
Tutto ciò che ci riconosce attualmente la regione Umbria e' l'apporto di un operatore per l'igene della persona: un'ora a settimana per entrambe i miei congiunti.
Ben presto ,visto "l'esorbitante" ISEE di mia madre " 6000 euro"!,dovrò anche pagare gli esigui servizi offerti dall' operatore medesimo, verrà inserita una soglia di 5000 euro oltre la quale si deve un corrispettivo.
Sembra addirittura che nel computo del limite di reddito la Regione voglia ricomprendere la stessa indennità d'accompagnamento.
Premetto che le altre regione indicano mediamente soglie di partecipazione alla spesa ben oltre i 15000 -20000 euro di ISEE.
Mia madre ,(costretta a letto )e da più di un anno nutrita artificialmente con sondino naso-gastrico, era in graduatoria per ottenete l'assegno di cura dalla regione Umbria ,ma la legge n.24 del 22 novembre 2004 che prevedeva questo strumento e' stata abrogata , così sia lei che migliaia di famiglie si sono viste negata la possibilità di accedere a questo contributo economico, inizialmente previsto in 418 euro mensili (cifra erogata con l'obbiettivo di mantenere in famiglia le persone non autosufficienti).
Quando ho cercato di contattare gli amministratori della mia Regione,per ottenere spiegazioni, ho ricevuto solo risposte becere e stucchevoli.
L'Umbria riceve dal Governo centrale un miliardo e settecento milioni di euro, comprensivi dei contributi per l'edilizia ospedaliera e la non autosufficienza.
A noi dicono che non ci sono i soldi , negli ultimi mesi ,con la pubblicazione degli stipendi dei dirigenti (una pletora interminabile)ci siamo resi conto dove vadano gran parte dei finanziamenti regionali per la sanità!
L'intento non troppo velato dei nostri cari amministratori e' costringerci a rinchiudere i nostri anziani e disabili gravi nelle varie forme di residenzialità gestite prevalentemente dalle solite cooperative.
In Toscana addirittura viene annunciato con enfasi dall' Assessore alla sanità Rossi la creazione di una rete di 300 sportelli per ricevere ed evadere le domanda per l'inserimento nelle rsa(residenza sanitaria assistita),la rapidità e l'efficienza della macchina organizzativa ha un che di grottesco, ricorda le deportazioni di massa,di tragica memoria,anche se qui dovremmo parlare di segregazioni di massa.
Quotidianamente la cronaca locale segnala storie di inidoneità delle strutture e di maltrattamenti dei poveri anziani e disabili.
La faccenda e' ancora più intollerabile ,nella misura in cui quotidianamente, i nostri amministratori non fanno che ricordare quanto si impegnano per chi e' in condizione di sofferenza e disagio , ma le posso assicurare con certezza che ciò non corrisponde al vero.
Chiedo il suo aiuto per portare ad evidenza queste ingiustizie, le famiglie umbre come la mia oramai hanno perso ogni fiducia .
La mia flebile speranza e' quella di ottenere l'attenzione necessaria a rianimare l' interesse verso il reale potenziamento dell' assistenza domiciliare, di cui l'assegno di cura rappresenta il fulcro.
Gentile Signor Eros in soldoni ,per assistere 1000 anziani non autosufficienti in un ospizio la Regione , escluse pensioni ed accompagnamento,ci mette 20 milioni di euro l'anno,con la stessa cifra destinata all' assegno di cura se ne possono supportare 4000 di anziani e disabili in condizione di grave handicap ,se non e' sperpero questo.
A chi adduca ,qualora si facesse un massiccio ricorso agli assegni di cura ,vi sarebbero ripercussioni sui livelli occupazionali delle rsa ,risponderei che in realtà è esattamente l'opposto ,molti di noi ricorrerebbero all'apporto di un'assistente familiare .
Nelle rsa il rapporto tra anziani ed operatori solitamente è di 10-15 ad 1, pare evidente che addirittura si potrebbe favorire la nascita di nuove e concrete possibilità occupazionali.
Tornando alla questione dell'idoneità dei sostegni economici alle famiglie con disabili gravi
l'esperienza della Regione Veneto può essere esemplificativa , parlando con un dirigente dell'Assessorato alla Sanità emergeva con chiarezza ,come la qualità di vita delle persone non autonome traesse considerevole vantaggio dalla permanenza nel proprio abituale contesto di vita.
Per l'anziano non autosufficiente anche l'aspettativa di vita migliora in modo sensibile, tutto ciò conseguendo un risparmio notevole per le casse regionali e statali.
Per quanto a me risulta anche i disabili e gli anziani gravemente malati della Toscana non potranno usufruire dell'assegno di cura ,la legge istitutiva del fondo per la non autosufficienza non ne fa alcuna menzione.
In attesa di un cortese riscontro le porgo i mie saluti.
NATURALMENTE OGNUNO DI VOI CHE SI RENDERA' DISPONIBILE CON IDEE E FATTI AD AIUTARE TUTTE QUESTE PERSONE E' BEN ACCETTO SI RINGRAZIA ANTICIPATAMENTE TUTTI COLORO CHE SE NE VORRANNO FAR CARICO

MOTIVAZIONI AUMENTO BIGLIETTO APM MINIMETRO'

Qui sotto vi spiego il motivo per cui il Comune ha approvato la delibera dove il prezzo del biglietto è passato da € 1 ad €1,50 .
DOVETE SAPERE CHE NEL 2009 LA APM A BILANCIO HA DICHIARATO QUANTO SEGUE :
IN CONSEGUENZA DEL RISULTATO DI ESERCIZIOE DELLA ATTRIBUZIONE AI SOCI COMUNE DI PERUGIA E PROVINCIA DI PERUGIA DI RISERVE PER EURO 2.000.000 . DOVE E' IL RPOBLEMA DEI TAGLI E DELL'AUMENTO DEL BIGLIETTO SE SI DIVIDONO DUE MILIONI DI EURO ?


PRIMA DELL'AUMENTO ANNO 2009

Costi mantenimento Minimetrò da parte del Comune compresa iva 10%  contratto di servizio       € 10.010.000 interessi passivi oneri  ratei mutui swap € 2.107.136 per un totale di € 12.117.136

Sovvenzioni Regione Umbria

€ 5.000.000 fondo perduto
€ 905.525 compensanzione biglietto unico
PER UN TOTALE DI € 5.905.525
QUINDI IL TOTALE ANNUO CHE VIENE DATO ALLA MINIMETRO' E' DI € 18.022.661
               IN TOTALE AL MESE VENGONO DATI                          € 1.500.000,MENTRE IL MINIMETRO' NE INCASSA AL MESE € 113.273 E' UN AFFARE

  

venerdì 1 ottobre 2010

SVEGLIATEVI CITTADINI

L'aumento del biglietto ad € 1,50 è la conseguenza dei futuri tagli del Governo e del fatto che comunque bisogna trovare risorse aggiuntive per mantenere il Minimetrò poichè questo ogno mese costa al Comune di Perugia un MILIONE DI EURO, questa cifra è suddivisa dal contratto di servizio che il Comune paga annualmente per una cifra di € 10.000.000 compresa iva,  e le rate dei mutui che superano i due milioni di euro, se dividete 12 milioni per 12 vedrete che la cifra è di un milione al mese. Dal prossimo anno il Comune non potrà più pagare 10 milioni e la Regione non potrà pagare i 5 milioni pagagti ogni anno fino ad oggi, ed addirittura non darà più i finanziamenti per il biglietto unico che questo anno sono stati di € 960.000. Capirete bene che tutti i cittaidini volento o nolenti saranno costretti a pagare più tasse ( vedi 2 TOSAP della Regione ) aumento del biglietto ad € 1,50 , taglio delle lineee per circa 1,5 milioni di chilometri . Spero che all'ultimo voi cittadini vi svegliate e invece di lamentarvi e basta cercherete di risolvere i problemi unendovi poichè l'unione fa la forza. Se ci volete provare il Comitato vi aspetta l'importante è lasciare la politica fuori e lottare tutti insieme per ideali raggiungibili senza farci prendere in giro e con documenti che dimostrano gli sprechi della politica che sono enormi .
PER COLORO CHE VOGLIONO ISCRIVERSI AL COMITATO BASTA MANDARE I DATI ALLA EMAIL  DEL COMITATO CHE E' caddc.perugia@gmail.com OPPURE FAX N° 075.5005827     -- TELEFONO N° 075.6974069
Sabato sera alle 20,00 andrà in onda la replica di DON CHISCIOTTE a RETE SOLE

domenica 26 settembre 2010

FOTO DELLE STRADE VIA FONTI COPERTE VIA BIRAGO

Queste foto sono state mandate da cittadini iscritti al comitato e martedi verranno mandate agli organi competenti con una lettera di accompagnamento che pubblicheremo, la stessa lettera e le foto verranno mandate anche alla stampa, se qualche cittadino vuol fare delle foto, inerenti i disservizzi  e non ha l'attrezzatura, basta che ci contatti che interverremo noi direttamente .

Le foto portano il mese sbagliato sono state scattate il 26 settembre 2010














venerdì 24 settembre 2010

FOTO DISCARICA FOSSO RESINA ARTICOLO STAMPA

Queste sono le prime foto mandate da un iscritto al comitato vi terremo informati sugli sviluppi futuri
Qui sotto mostriamo l'articolo pubblicato dal Giornale Dell'Umbria in data 22 settembre 2010





venerdì 17 settembre 2010

COMITATO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI CITTADINI

E' mia intenzione, con l'aiuto di un amico, formare un Comitato per la difesa dei diritti dei Cittadini poichè si prospettano momenti difficili per tutti visto i tagli del Governo e gli sperperi del comune di Perugia che non offrirà più i servizi come prima. Basti pensare che il Comune di Perugia da alla Minimetrò circa 1 milione di euro al mese . Pensate cosa si potrebbe fare con 1 milione di euro es. incatramare tutte le strade rifare i marciapiedi, le strisce pedonali e dare maggior sicurezza ai cittadini. Il Comitato combatterà anche contro il taglio delle linee urbane della APM di 1,5 milioni di km a fronte del sicuro aumento delle tariffe.
Il Comitato deve essere formato da cittadini che vogliono risolvere i problemi delle proprie zone al di fuori della politica che non ci deve entrare e se necessario usare tutti i mezzi leciti per risolvere le problematiche,
quindi coloro che si vogliono iscrivere basta che mi mandano una email e poi verranno contattati per fare delle riunioni e discutere delle iniziativa da intrapprendere.
la email del comitato che è stata certificata è la seguente
caddc.perugia@gmail.com   il numero di            tel. 075 6974069               fax. 075.5005827
naturalmente si accettano proposte migliorative siamo aperti a tutto


venerdì 3 settembre 2010

TAGLI LINEE URBANE DI PERUGIA E REGIONALI

Cari cittadini preparatevi per l'anno prossimo ad un drastico taglio dei sevizi a fronte di un aumento rilevante dei costi dei biglietti. E' pur vero che il governo farà dei tagli sostanziosi, si parla di 40 milioni di euro per i trasporti, ma è anche vero che i ntutti questi anni si è assistito ad uno spreco di risorse tanto vi era chi pagava bastava accontentare tutti così vi era un ritorno in fatto di voti politici. Pensate che per oltre 10 anni dei servizi , uguali fra di loro, praticamente una stessa tratta era servita da tre vettori diversi. Ora non sarà più possibile. nel 2011 verranno fatte le gare per il servizio della gomma in tutta la regione ed anche questo comporterà altri tagli e vi spiego il perchè : il prezzo attuale del servizio pagato dal comune di Perugia alla vincitrice della gara precedente è di € 1,80 questo prezzo non sarà più possibile praticarlo perchè nessuno parteciperebbe alle gare , quindi si passerà ad una cifra di circa € 2,60 ,a ROMA è di € 3,30 .Questo vuol dire più sodli per meno servizi. Poi vi è da risolvere il problema Minimetrò che nel bilancio 2009 costa al comune di Perugia queste cifre : Contratto di servizio € 9 milioni e 102 mila, la Regione tramite l'accordo sul biglietto unico gli ha dato € 905.025 , sempre lei ha dato 5 milioni di euro che però il prossimo anno ha detto che non darà più,l'interesse dei mutui , pagati dal comune ammontano ad € 1.204.896 mentre per gli Swap    € 788.384.   Nel frattempo sia la MInimetrò che il Comune di Perugia stanno tentendo di far passare il Minimetrò come un mezzo di trasporto per farlo rientrare dentro il finanziamento nazionale per i trasporti dove , ricordate sono stati tagliati dal governo 40 milioni, la domanda che sorge spontanea è se ciò accadesse quali saranno le ripercussioni sui servizi per i cittadini Umbri ? . Da notare che il sindaco Boccali ha dichiarato che il Minimetrò serve tutta l'Umbria ma purtroppo se il minimetrò lo prendono circa 9 mila passeggeri al giorno sono poco più del 1% della popolazione umbra .

martedì 3 agosto 2010

SEGRETI ROMANI APM

Incominciamo a svelare i segreti dei vari bilanci delle aziende pubbliche di trasporto dell'Umbria . Incominciamo dalla APM di Perugia che a Roma è socia al 40% dell'azienda Tevere TPL vincitrice di una gara a Roma nel 2006. il prezzo contrattuale a km della gara era di € 2,36 . Nel novembre2009 tramite una sentenza  del Nodo Arbritale sorta tra ATAC S.p.A. e Tevere TPL e favorevole a questa ultima  ha stabilito quanto segue : la revisione del prezzo contrattuale , oltre interessi e rivalutazione, per gli esercizi 2006 - 2008 ; l'adeguamento del corrispettivo a euro /km 3,30 ( contro gli euro / km 2,36 contrattuali, per il periodo di proroga della gara 1.1.2009 - 31.12.2009 . Quanti soldi entreranno giustamente nelle casse della APM socia al 40%. A PERUGIA IL PREZZO A KM è DI CIRCA EURO 1,80  E COME MAI NON E'STATO ATTIVATO IL NODO  ARBITRALE ? VISTO CHE NEL 2011 PROBABILMENTE SI RIFARANNO LE GARE, I FINANZIAMENTI PUBBLICI SARANNO MOLTO INFERIORI E SE SI DOVESSE GIUSTAMENTE AUMENTARE IL PREZZO AL KM QUANTI SERVIZI IN MENO SARANNO DATI ALLA POPOLAZIONE ? FORSE SAREBBE STATO MEGLIO SPRECARE MENO NEGLI ULTIMO 10 ANNI " CIO' ERA POSSIBILE APPLICANDO IN TOTO IL PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI " E TROVARCI DAL PROSSIMO ANNO CON MENO TAGLI AI SERVIZI ? POI TANTO LA COLPA E' SOLO DEL GOVERNO.              
  

mercoledì 14 luglio 2010

ULTIME BILANCIO MINIMETRO' 2009

Nel bilancio Minimetrò 2009 il compenso agli Amministratori ammonta ad € 120.371 Il ricavo dei biglietti ammonta ad € 1.359.280 che fa un incasso VERO giornaliero di € 3.724,055 nel 2008 invece il ricavo era di € 1.151.154 per un incasso giornaliero di €  3.153,84 mentre stranamente la voce riguardante il riallineamento tariffa UP ( accordo biglietto unico regionale ) nel 2008 ammontava ad € 568.846 mentre per il 2009 ammonta ad € 905.025 . ma se il  Minimetrò non fa parte del Trasporto Pubblico Locale come può rientrare dentro l'accordo per il biglietto unico regionale ? è vero che a Perugia tutto è permesso quindi non bisogna meravigiarsi anche i ricavi del contratto di servizio hanno avuto un piccolissimo aumento e sono passati da € 9.100.240 ad € 9.102.343 . Nello stesso bilancio si legge quanto segue " Il Vice Sindaco sottolinea il grande interesse che l'opera continua a riscuotere da parte di realtà sia Nazionali che Estere, lo stesso ribadisce l'impegno da parte dell'Amministrazione comunale a proseguire gli approfondimenti relativi alle politiche di riequilibrio e razionalizazzione delle risorse per il T.P.L. ed in particolare le azioni svolte al RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI MINIMETRO' S.P.A. AD ESSERE CONSIDERATO, AL PARI DEGLI ALTRI OPERATORI DEL T.P.L. , TRA I SOGGETTI "BENEFICIARI " DEL FONDO REGIONALE TRASPORTI. Questo sta a significare che con i tagli che il governo fa all'Umbria in materia di trasposti , quasi 34 milioni di euro , se bisogna dare i soldi anche alla Minimetrò verranno tagliati numerosi servizi e comunque tanto la colpa sarà del Governo, Già da adesso si parla di tagli ai servizi del trasporto pubblico locale figurarsi se poi bisogna tagliare per dare parte dei soldi alla Minimetrò, il fatto grave che se ciò non avvenisse  mancherebbero 5 milioni di euro dati gli ultimi due anni dalla Regione che per non portare i libri in tribunale dovranno essere versati dal Comune pagati con più tasse ai cittadini e meno servizi .

INDOVINELLO : A QUANTO AMMONTANO I MUTUI DELLA MINIMETRO'

DAL MESE DI AGOSTO RIPRENDERO' A PUBBLICARE DOCUMENTI INTERESSANTI BUONE VACANZE A TUTTI I LETTORI E FAMIGLIE
 Leggendo tre bilanci esce fuori che non si sa di preciso a quanto ammontano i mutui della Minimetrò , a chi riuscirà a sapere l'esatta cifra verrà offerta una colazione.
Nel bilancio 2007 della Minimetrò si legge : a fronte di un indebitamento a lungo termine pari ad €44.681.343 ..., nel bilancio sempre della Minimetrò 2008 si legge : debiti verso soci per finanziamenti 
€ 24.500.000 ( questo sarebbe un mutuo passato dalla Metro Perugia Scarl alla Minimetrò ); debiti verso banche €26.469.179  ; nella Relazione Previsionale e Programmatica del Comune di Perugia per gli anni 2010- 2011-212 si legge : Fondi a carico del cofinanziamento privato Metrò Perugia Scarl  € 24.500.000 ; finanziamenti bancari contratti da Minimetrò s.p.a. € 16.501.870 .
BILANCIO 2007 TOTALE € 44.681.343 BILANCIO 2008 TOTALE     € 50.969.179
RELAZIONE 2010 COMUNE € 41.001.870 QUALE è LA CIFRA GIUSTA ?
Visto che nessuno ha interesse ha sapere chi paga i mutui tentiamo di spiegarlo noi . Vi sono due ipotesi 1) le rate dei mutui vengono pagate con parte dei  soldi che il comune di Perugia paga come Contratto di Servizio alla Minimetrò ? per € 9.100.000 ; 2 ) il comune di Perugia li paga a parte. Si riuscirà a sapere mai la verità ? penso di no manca la volontà di tutti .
L'unica cosa certa è che mantenere il Minimetrò sarebbe facile per tutti poichè comunque i debiti vengono ripianati con soldi pubblici e l'opera è stata totalmente costruita sempre con soldi pubblici, certo che se i soggetti interesati all'epoca dell'asta, vinta dalla Metrò  Perugia Scarl , avessero saputo che poi il tutto sarebbe stato mantenuto in piedi con i soldi dei cittadini e con i lavori ci avrebbero guadagnato bei soldoni , quanta gente avrebbe partecipato all'asta ? Si allegano i documenti che dimostrano le cifre sopra riportate .
se qualche persona capace è interessata a leggere detti documenti per aiutare nella spiegazione ai cittadini è ben accetta, basta contattarci .











martedì 15 giugno 2010

E IO PAGO .......E IO PAGO

Cari CITTADINI preparatevi ha pagare più tasse e vi spiego il perchè .
nel 2006  sono stati dati , come da fogli sotto pubblicati , € 2,7 milioni ad Umbria Domani e nel 2007 € 800.000 alla LeitnerS.p.a. ora sembra che chiedano più sodli quindi bisogna prepararsi a pagare cari cittadini questo è un conto infinito per le nostre tasche.





sabato 22 maggio 2010

COME E' FACILE FARE UN UTILE AL MINIMETRO' S.p.A.

Da notare che il precedente Piano Economico Finanziario allegato alla delibera del Comune n° 304 del 31/07/2007 ,  prevedeva inizialmente queste cifre per l'anno 2009 € 6.900.000 e per il 2010 € 7.450.000  ,visto che poi le previsioni sono fallite si è arrivati alle cifre sotto elencate. E facile fare un utile con i soldi dati dagli Enti pubblici poichè anche la Regione ha messo sia per il 2009 che per il 2010 circa 5 milioni di euro ad anno, senza considerare che le rate dei mutui che ammontano per l'anno 2008 ad oltre 3 milioni di euro anche essi sono a carico del pubblico, si capisce bene che forse sarebbe opportuno dare meno soldi ( 450 mila euro ) alla Minimetrò poichè l'utile viene comunque fatto con i soldi dei contribuenti COMPLIMENTI.
SEGUE DELIBERA COMUNALE:
TENUTO CONTO CHE la soc. Minimetrò spa in merito al prezzo annuo dovuto dal Comune di Perugia ai
sensi del contratto di servizio ai fini del mantenimento dell’equilibrio economico finanziario dell’opera e relativo alla remunerazione degli obblighi di servizio, di trasporto e tariffari, ne ha confermato l’importo in € 9.100.000,00 oltre Iva, sia per l’anno 2009 che per il 2010.
VISTA l’istruttoria condotta dagli uffici competenti e ritenuto procedere all’approvazione del documento “Piano Economico e Finanziario Minimetrò s.p.a 2009 -2010.” aggiornamento 25.09.2009 predisposto dalla Società Minimetrò spa e conseguentemente approvare il prezzo per l’anno 2009 da corrispondere a Minimetrò al fine di assicurare il regolare svolgimento del servizio di trasporto a tariffe accessibili a tutti i cittadini; Vista la proposta di emendamento degli articoli del contratto di servizio nei termini sopra specificati e la bozza del contratto di servizio integrativo ( all. 3 ) Tutto ciò premesso e considerato;
DATO ATTO del parere favorevole ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e dell’art. 20 – comma 1 – lettera k del regolamento sull’ordinamento degli uffici del Comune di Perugia:
- di regolarità tecnica espresso dal Dirigente dell’U.O. Mobilità Ing. Leonardo Naldini;
-di regolarità contabile espresso dal Dirigente Settore Servizi Finanziari dott. Dante De Paolis.
- con voti unanimi DELIBERA - di dare atto che in osservanza dell’art. 31 del vigente contratto di servizio la soc. Minimetrò ha predisposto il documento “Piano Economico e Finanziario Minimetrò s.p.a 2009 -2010” (cfr. All.1); - di approvare, per le ragioni e nei termini di cui in narrativa, il “Piano Economico e Finanziario Minimetrò s.p.a 2009 - 2010” del Minimetrò aggiornato alla data del 25 Settembre 2009 nonché le relazioni istruttorie dei competenti uffici (Project Manager , U.O. Pianificazione e Regolazione della Mobilità, U.O. Programmazione Servizio Finanziario) che vengono tutti allegati alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, fermo restando che per le ragioni indicate in narrativa, le elaborazioni numeriche del “PEF” come i dati del piano economico non possono essere assunti come conclusivi, ma quale ulteriore step nel percorso di un progetto innovativo e sperimentale (All. 2.);
- di approvare il prezzo per ciascuno degli anni 2009 e 2010 da corrispondere a Minimetrò al fine di assicurare il regolare svolgimento del servizio di trasporto per l’importo netto di € 9.100.000,00 oltre iva 10% ;
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 176 del 12.11.2009 Pagina volume N. Ver. 9.0
Foglio 5 di 5 - di approvare la bozza del contratto integrativo al contratto di servizio contenente gli articoli emendati come meglio descritti in narrativa ; - di conferire mandato al rappresentante di questa Amministrazione in sede di Assemblea Ordinaria dei soci di Minimetrò di :
- approvare il pef nella formulazione già approvata con il presente atto;
- approvare la bozza di contratto di servizio conforme a quella già approvata con il presente
- esprimere parere negativo riguardo ogni ipotesi comportante oneri o costi che possano incrementare il corrispettivo
comunale in ordine al contratto Minimetrò – APM per la gestione e manutenzione del sistema.
- di dare atto che la spesa complessiva di € 10.010.000,00 Iva 10% compresa per le annualità 2009 e 2010 fa carico nel bilancio 2009 e nel bilancio pluriennale 2009/2011 come segue:
- € 10.010.000,00 nel bilancio di previsione 2009 ai capitoli 41133/93/U per € 10.000.000,00 e 41129/U per € 10.000,00 stanziamento competenza;   € 10.010.000,00 nel bilancio pluriennale 2009/2011 annualità 2010 ai capitoli 41133/93/U per € 10.000.000,00 e 41129/U per € 10.000,00;
 - di rendere l’atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi del 4° comma dell’art. 134

martedì 27 aprile 2010

DIVERSITA' DI TRATTAMENTO DEI REPERTI ARCHEOLOGICI

Le prime due foto riguardano le tombe etrusche ritrovate durante gli scavi del Minimetrò ed il materiale archeologico ritrovato poi è stato trasferito in altra sede .

Queste altre due foto riguardano la nuova pavimentazione di Corso Cavour in prossimità delle scalette di Sant'ercolano dove li invece sono state ritrovate delle pietre antiche che si è preferito lasciare sul posto e dove purtroppo causano cadute della gente perchè pericolose non avendo niente che avvisi della loro presenza.
La domanda che sorge spontanea è : i reperti come vengono catalogati e su quale basi si decide di lasciarli dove si trovano, pericolose per la gente  che transita in quel posto; o di spostarli perchè danno fastidio, vedi tracciato Minimetrò davanti ai palazzi del  Broletto ?

giovedì 22 aprile 2010

INVESTIMENTI FERROVIA C. UMBRA DEL 1995

Qui spiegherò quello che è successo dal 1995 ad oggi, sperpero di denaro pubblico grazie alle scelte scellerate della politica. Legge 211/92 , con delibera Cipe del 21 dicembre 2005 sono state stanziate le somme necessarie per l'esecuzione dei seguenti interventi : Metropolitana di superficie Perugia S. Anna - Perugia Fontivegge per 93,374 miliardi di vecchie lire, L'intervento consta nella realizzazione di un infrastruttura ferroviaria su un tracciato di circa 5 km , interamente elettrificata, che collega le due principali stazioni ferroviarie che insistono nell'area urbana del capoluogo  e prevede la fornitura del materiale rotabile elettrico idoneo a realizzare un trasporto di tipo metropolitano. La Metropolitana di superficie permette inoltre di ampliare e sviluppare notevolmente la rete del trasporto pubblico mediante importanti punti di interconnessione con parcheggi, aree di scambio con sistemi di mobilità alternativa e percorsi pedonali attrezzati , fermate bus. Tale collegamento metropolitano potrà proseguire su rete FS nel tratto Fontivegge- Ellera  , previa realizzazione di idonee fermate ( già fatte) presso la facoltà di ingegneria, lo stadio di Perugia e l'ospedale Regionale ( previste a cura FS con appositi finanziamenti già assegnati dal Cipe).
Grazie alle scelte del Comune il progetto è stato modificato con accordi di programma che prevedevano il raddoppio della linea Perugia S. Anna- Ponte San Giovanni , Di questo inutile progetto è stato realizzato solo un tratto, per non perdere completamente il finanziamento, e cioè Perugia S. Anna - Pallotta  anno 2002. Ora dopo 15 anni si riparla della spesa di 30 milioni di euro per realizzare non si sa bene cosa, bisogna mettere nel piatto che dopo15 anni il valore dei soldi non è lo stesso e si può tranquillamente scommettere che nel tratto Perugia.S. Anna - Pallotta non vedremo mai transitare nessun treno. Se volete leggere gli accordi di programma che hanno modificato questo progetto basta andare alla Ferrovia Centrale Umbra sempre in questo blog. 

martedì 30 marzo 2010

RUMORE MINIMETRO'

le cose strane che succedono solo a Perugia quando si parla di un opera pubblica importante come il Minimetrò. Per legge vi sono degli orari dove non è possibile disturbare il riposo dei cittadini vedi il caso delle ore notturne e quindi se uno chiede l'intervento di chi deve far rispettare le leggi, si dovrebbe tornare alla normalità ovvero alla legalità. Il minimetrò invece tutte le notti fa i lavori di manutenzione lungo la linea e tiene sveglie le persone che abitano vicino al tracciato. Questi telefonano per far eliminare il problema ma dopo due anni dall'entrata in funzione dello stesso il problema rumore notturno persiste quindi è evidente che o la LEGGE è RISPETTATA oppure l'opera è così importante che si passa sopra ai diritti dei cittadini pur di non danneggiare il Minimetrò. Il fatto certo che alcuni stanno cercando di vendere gli appartamenti per trasferirsi dove la vita notturna è più tranquilla e così possono andare al lavoro riposati e non stressati come succede adesso. La legge potrebbe essere questa da rispettare :

Art. 659.(Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone).
Il reato ha un nome: Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone ed è previsto dall'articolo 659 del codice penale, che dice:


Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l`arresto fino a tre mesi o con l`ammenda fino a € 309 (657, 660, 703).

Si applica l`ammenda da € 105 a € 516 a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell`Autorità.

giovedì 11 febbraio 2010

QUANTO COSTA MANTENERE GIORNALMENTE IL MINIMETRO'

Speriamo di essere smentiti per le cifre qui sotto elencate,  mettiamo in evidenza quanti soldi pubblici vengono dati per  mantenere giornalmente aperto il Minimetrò compresi i 5 milioni di euro chiesti  alla Regione:
                                                               RETTIFICA

Se invece il Contratto di servizio facesse parte del prezzo a carico del comune di Perugia le cifre sarebbero le seguenti :
Due rate mutui                                                   € 3.741.986

Prezzo a carico dell'amministrazione Comunale €    9.100.000 
Forza Motrice                                                    €    576.530
Sovvenzione Regione Umbria                             €  5.000.000
                                                                ---------------------
per un totale di                                                   € 18.418.516
per un totale giornaliero di                                  €       50.461

        QUANTO RICAVA GIORNALMENTE DA SOLI  RICAVI BIGLIETTERIA

Incasso annuo di biglietti venduti € 1.151.154  per un  incasso giornaliero di  € 3.154 a fronte delle spese giornaliere di € 50.461

Se mettiamo i ricavi dalle vendite e dalle presrazioni si ha  € 10.826.951 però di questi,  € 9.100.240 fanno parte dei ricavi contratto di servizio, € 568.846 del riallineamento del biglietto unico , € 1.151.154 di biglietti venduti ed € 6.711 dei ricavi annui vendita biglietti .
Se si dividono i ricavi delle prestazioni € 10.826.846 per 365 giorno i ricavi giornalieri sono di € 29.622 sempre comunque di fronte a spese giornaliere per € 50.461
Quando si parla del 97% di gradimento da parte della utenza del Minimetrò sarebbe opportuno che detto gradimento venga esteso a tutta la popolazione di Perugia che ammonta ad oltre 120 mila abitanti, attualmente il Minimetrò serve solo a 9.000 utenze. Se poi si vanno ad interpellare gli utenti a cui è stato peggiorato enormemente il servizio su gomma, grazie all'ultimo Piano Urbano della Mobilità il gradimento sarebbe ancora minore e comunque quando si fa un rilevamento bisognerebbe spiegare ai cittadini quanto costa giornalmente mantenere il Minimetrò e con che soldi viene pagato il servizio, in parole povere quanti soldi complessivi mettono gli enti pubblici , Comune di Perugia, Provincia di Perugia e Regione e se questo rispecchia le leggi Europee vigenti in materia.