giovedì 30 maggio 2013

PER CHI NON ARRIVA ALLA FINE DEL MESE

Oltre diecimila euro al mese: 10.477 per la precisione. Centocinquantasettemila e cinquecento(157.500) all’anno. Non stiamo parlando dello stipendio di un manager di una grande azienda, ma di un usciere del Parlamento. Ma non è il solo. Tra commessi, stenografi, segretarie, assistenti, barbieri sono 1.540 i superpagati dipendenti pubblici che nulla hanno a che invidiare alla “casta”. Un esercito di fortunati che in tempi di crisi e di ristrettezze economiche costano alla collettività qualcosa come mezzo miliardo di euro l’anno. Le segretarie, quelle che fanno le fotocopie e mandano le lettere per la convocazione delle Commissioni, vengono pagate 12.627 euro al mese (appena assunte lo stipendio è di 3.048 euro che si rivaluta di anno in anno fino a raggiungere la cifra da capogiro). Se poi si stancano di lavorare non c’è problema. Loro, come tutti gli assunti del Parlamento, possono decidere di andare in pensione a 51 anni. Certo, c’è una penalizzazione. Ma stiamo parlando dell’1%, massimo 4,5% in meno sull’ultimo stipendio. Alla faccia nostra.
Si viene a scoprire che c’è addirittura qualche dirigente che guadagna più di Giorgio Napolitano: quello che prende di meno si porta a casa 67 mila euro l’anno, quello che prende di più, il segretario generale di Montecitorio, invece arriva a 406.399 euro l’anno. Con una liquidazione, è il caso di Antonio Malaschini che aveva questo incarico al Senato, di un milione e 200 mila euro e una pensione di 520 mila euro l’anno.

lunedì 27 maggio 2013

MOVIMENTO 5 STELLE UMBRIA

UMBRIA MOBILITÀ : PESSIMO ACCORDO !

L'accordo con la triplice(confederali) è stato firmato la settimana scorsa! La cessione del ramo d'azienda e Bad Company!
Ora il piano diabolico è chiaro, gli enti proprietari di UM mettono in vendita il ramo con dentro autisti e parco mezzi, la Regione crea un bando ad hoc per l'assegnazione dei servizi che dureranno 6 anni per un importo, udite udite, di 146 mln/anno!! A voi il conto totale.
Un srl con 1250 dipendenti e tutta la flotta bus/navi/treni con poche decine di migliaia di euro di capitale versato!
Quindi: una nuova SPA compra il ramo d'azienda per un importo di circa 40/50 mln di euro e si aggiudica 876 mln in 6 anni! è un affare! Se si considera che i stipendi di 1200 dipendenti ammontano a 70 mln, i costi di esercizio al km si portano via in un anno circa 43 mln di euro...( 70+43=113mln di spese) l'utile sarà di circa 30 mln!!! non male è?
Senza considerare che l'importo dell'acquisto si spalmerà in 6 anni! Che spettacolo! Cosi facendo si intaccheranno i diritti acquisiti di tutte le maestranze entrando in un vortice che toglierà sistematicamente potere contrattuale ai dipendenti.
Dall'altra parte la triplice, che non si sa come abbia potuto firmare un accordo del genere,tacendo sistematicamente da quasi un anno a questa parte! UTM nata tre anni fa, non raggiunge nemmeno il terzo anno di vita! Voluta fortemente dalla Presidente Marini si è venuta a sgretolare non solo per la crisi che pesa a livello nazionale, ma soprattutto per la malagestione che nel tempo ha prodotto il risultato che sta sotto gli occhi di tutti!
Sarebbe ingiusto chiedere ai cittadini della regione Umbria di pagare il debito contratto da UMT!
Perche questo è quello che ci aspetta.....pagheremo per i danni fatti dai nostri amministratori!
Ci aspettiamo che di fronte a risultati di questo genere la presidente della regione rassegni le dimissioni.

MOVIMENTO 5 STELLE UMBRIA

sabato 11 maggio 2013

UMBRIA MOBILITA'

ANCHE QUESTO MESE TARDANO GLI STIPENDI SI VOCIFERA CHE IL GIORNO 22 MAGGIO VERRANNO PAGATI , SEMPRE CON L'AIUTO DELLA REGIONE , QUANTO DURERA' QUESTA AGONIA ? IO PENSO CHE A FINE GIUGNO LE PROCURE ARRIVERANNO AD UNA CONCLUSIONE ANCHE SE LA MATERIA E' MOLTO COMPLESSA E QUINDI SI SAPRA' CHI HA SBAGLIATO E QUALI ERRORI SARANNO STATI FATTI. LA COSA PREOCCUPANTE CHE LA POLITICA SIA DI MAGGIORANZA CHE DI OPPOSIZIONE ED ANCHE LE NUOVE FORZE POLITICHE NATE IN UMBRIA NON HANNO MAI PRESO UNA POSIZIONE FORTE PER FARE CHIAREZZA MA FORSE 1600 POSTI DI LAVORO CON TUTTO L'INDOTTO CHE SI PORTA DIETRO NON INTERESSANO MA LE FORSE POLITICHE QUALI INTERESSI DEVONO DIFENDERE SE NON QUELLO DEI CITTADINI ? NON E' FORSE VERO CHE IN DEFINITIVA A PAGARE QUESTA SITUAZIONE DEBITORIA DI UMBRIA MOBILITA' NON SARANNO I LAVORATORI E I CITTADINI , A QUESTO PUNTO SORGE SPONTANEA UNA DOMANDA A COSA SERVE VOTARE QUANDO CI SARANNO LE ELEZIONI ?  

Mary Mancinelli 
PERUGIA: PIOVE GOVERNO LADRO...!!
Secondo le stime che arrivano dalla polizia municipale, sarebbero duecento gli incidenti in più rispetto a un anno fa. Insomma, rispetto a fine 2011, tutto il 2012 e l’inizio del 2013 avrebbe portato a un impo...rtante aumento numerico e percentuale di situazioni particolarmente gravi e difficili per i cittadini.
Chissà se anche in questo caso, il Sindaco procederà querelando la Polizia per aver in questo modo "denigrato" l'immagine della città e magari invece che usare i soldi per tappare le buche, effetuare le messe in sicurezza negli incroci pericolosi, illuminazione, marciapiedi, rafforzamento passaggi pedonali, sistemate le fermate degli autobus, rafforzare (adeguare) la segnaletica stradale, prioritariamente nei pressi delle uscite scolastiche, come norme dettano, nell'interesse pubblico, ed eseguendo i lavori e controllandoli perchè vengano eseguiti a regola d'arte, intanto che avvia e "abbraccia" (o è stato abbracciato) costotissimi progetti tecnologici, procerdrà invece com'è nel suo style, con una bella operazione di propaganda di restyling immagine, più che della città, della stessa amministrazione, ovviamente operazione a carico della cittadinanza, ma ancor di più inspiegabile: .... non dovrebbrto muoversi magistratura e Corte dei Conti e quanti hanno l'onore e l'onore di controllo dei danni a carico della collettività, per omessa e inadeguata manutenzione che la stessa Corte di Cassazione ha dichiarato con sentenza ormai dal lontano 2006, (vedi sentenza della Suprema Corte di Cassazione 14 marzo 2006 n5445 "Nessun ingiustificato privilegio per la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE in caso di omessa manutenzione delle strade esiste responsabilità extracontrattuale dell’ente anche se non ricorra l’insidia o il trabocchetto"), esplicitando con essa che NON può esserci alcun giustificato motivo per l'Ente che omette o effettua inadeguata manutenzione, ma anzi è aggravante per lo stesso se "usato" come giustificativo....!? Qualche pasetto fu fatto nell'agosto 2011 quando La Corte di Cassazione si pronunciò in materia di insidie e trabocchetti stradali. I giudici diedero ragione al pedone che riportò lesioni personali precipitando in un tombino scoperchiato, non delimitato o segnalato e in una strada poco illuminata. I giudici confermarono la pronuncia di colpevolezza a carico del responsabile dell'ufficio manutenzione di un Comune umbro, ribadendo come lo stesso "funzionario, avendo omesso di attivarsi per prevenire le situazioni di pericolo delle strade, si fosse reso colpevole del delitto di lesioni colpose in pregiudizio del pedone" . La Suprema Corte specificò "come la qualifica del responsabile dell'ufficio di manutenzione del Comune faceva si che all'imputato incombesse il dovere di intervenire per eliminare l'insidia, creatasi sulla strada, oltretutto priva di illuminazione a causa dell'assenza delle richiamate coperture. Nè il funzionario poteva pensare di eludere le responsabilità concesse con tale qualifica, adducendo di non aver avuto notizia di tale assenza; in realtà le funzioni affidategli e la posizione di garanzia che da esse per lui derivava, avrebbe dovuto indurlo, non ad attendere passivamente, la segnalazione di terzi, ma ad attivarsi in maniera autonoma per prevenire ogni possibile incidente". Il fatto, bacchettò la Cassazione, che "il soggetto responsabile della manutenzione stradale fosse portatori di poteri, oltre che di organizzazione e di intervento anche di controllo, era idoneo a delineare un preciso profilo di colpa a carico del medesimo, poichè ne denuncia una gestione meramente passiva ed attendista dell'ufficio ricoperto un ben mirato servizio del territorio, al fine di verificare -e oltre che prevenire - eventuali situazioni di pericolo. Perrebbe dunque evidente che nella "terra di mezzo" non siano solo i treni in ritardo....anche se resta il vanto di un'opera omnia che probabilmente non potevamo permetterci i cui costi oggi esasperano "i costi" della crisi che troppi convertono invece che in tagli intelligenti ed efficienza, in un aliby per inadempienze

Fondazione Luigi GuccioneONLUS
Ente Morale (Decreto Ministero dell’Interno 27.01.2000)- www.flg.it  
Mary Mancinelli PresidenteF.I.SI.C.O - Coordinatore FLG Umbria-Sentinelle 
www.decenniodazione.it - Fb: Sentinelle Sicurezza Stradale Umbria
 
 email: umbria.sentinelle@gmail.com - cell. 392.21.80.814