lunedì 12 settembre 2011

TRASPORTO REGIONALE

LA DOMANDA CHE SORGE SPONTANEA E' LA COLPA DI TUTTI QUESTI DEBITI E' SOLO DELLA FERROVIA CENTRALE UMBRA OPPURE .... PROSSIMAMENTE PUBBLICHEREMO PARTE DEI BILANCI DELLE ALTRE AZIENDE AL DICEMBRE 2009 COSI' SI VEDRA' VERAMENTE COSA E' SUCCESSO

lunedì 5 settembre 2011

A PROPOSITO DELLA E 45 il nostro doveroso punto di vista

In questi giorni c'è un gran parlare dei lavori ANAS sulla E45 e c'è anche chi si loda e si "imbroda".
A questo punto vorrei fare alcune doverose precisazioni.

Fui intervistata in merito proprio qualche mese fa da neogiornalisti della Scuola di Giornalismo di Perugia per un articolo pubblicato nel loro freepress, riprendo in sintesi:

Premesso: la E45 è la Strada Europea 45 che parte dalla Finlandia (Koresavanti) arriva a Gela in Sicilia attraversa 6 Stati Finlandia, Svezia, Germania, Austria, Italia. Con una lunghezza complessiva di 4.920 km.

In tutti gli Stati è composta da pezzi di strade nazionali.

La E45 che attraversa l'Umbria, Lazio, Toscana, L'Emilia Romagna, rappresenta un valido collegamento tra il centro tirrenico e la zona Nord - Est del Paese. Scorre nel territorio per complessivi km 250,565 (Terni Ravenna).


Questa premessa è obbligatoria poichè nelle strade transeuropee vigono norme e direttive europee che inducono gli Stati e gli Enti preposti ad una omogeneità di messa in sicurezza su precisi standard, priorità e fondi naturalmente dettate dall'incidentalità.

La "nostra" E45 è composta da due "pezzi", la prima dalla SS765 ORTE/TERNI di km 34 questo pezzo di strada avvengono 1/3 dei 5,4 morti ogni 100 km cioè c.ca 2 morti/anno con un costo sociale a km di 243.000 euro che per il totale dei 34 km ha un costo sociale di 8.270.000/anno.

La seconda parte è la SS3 BIS -TERNI/CESENA di km 154 con un'incidentalità di 5,2 morti/anno ogni 100km, quasi 8 morti/anno, l'intera tratta Orte/Cesena ha un incidentalità di 10 morti/anno.

La prima tratta dell'E45- Orte/Terni - è al 4° posto in Umbria per gravità di incidentalità e al 240° posto in Italia

La seconda tratta dell'E45 - Terni/Cesena è al 6° posto in Umbria per gravità di incidentalità e al 270° in Italia. Rilevante quindi nella realtà Umbra per  un costo sociale di 45.000.000/anno che a nostro avviso con un investimento di c.ca 200.000.000 complessivi può su un piano previsionale di investimento quinquennale essere ammortizato, abbattendo in maniera sostenuta i predetti costi sociali.

E' questa la programmazione reale e preventiva basata sui costi riferiti a numeri che non sono asettici ma che purtroppo hanno dei nomi e il prevenire perdite di vita è un dovere cui gli enti e le Amministrazioni tutte devono approcciare opere e manutenzione stradale in una cultura di prevenzione che da garanzia di taglio dei costi, degli sprechi, ma anche del clientelismo, dell'appaltopoli, dell'inefficienza  ecc..con conseguenti disservizi oggi sotto gli occhi di tutti e sulle spalle dei soli contribuenti. Tali investimenti oltre che garantire un'innalzamento della qualità della rete viaria a tutela della vita sono di sicuro ritorno con ricadute positive sull'economia del territorio e turistiche e di un reale efficiente sistema amministrativo che è tenuto a metter la vita al centro. Questo è uno degli imput/doveri della prossima Consulta Regionale sulla Sicurezza Stradale da NOI voluta cui parteciperemo per il bene pubblico e per affiancare sollecitare la buona amministrazione  e le Istituzioni preposte o denunciarne le inadeguatezze e strumentalizzazioni.

Mary Mancinelli
Presidente FISICO
www.flg.it