lunedì 28 febbraio 2011

VOLANTINO DISTRIBUITO LUNEDI POMERIGGIO

COMITATO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI CITTADINI
PIU’ TASSE MENO SERVIZI A PERUGIA
Negli ultimi anni a Perugia si è assistito ad un aumento notevole delle tasse per quanto riguarda il comune di Perugia e più precisamente le seguenti voci:

1) aumento IRPEF

2) aumento e conguaglio TIA ( Gesenu )

3) aumento biglietto unico

4) tassa TOSAP ( passi carrabili )

5) aumento bolletta acqua

6) aumento tassa parcheggi SIPA

7) aumento tasse cimiteriali

L’aumento del biglietto unico del 50% è coinciso con l’erogazione di meno servizi nei trasporti e notevoli disagi dei cittadini, nonostante fra novembre 2009 e giugno 2010 la APM ha diviso utili per un totale di 11 milioni e trecento mila euro fra Provincia e Comune di Perugia, con questo utile vi era il bisogno di aumentare il prezzo del biglietto e tagliare le corse ?.
Come si giustifica il futuro aumento della bolletta dell’acqua + 3% nonostante l’utile di Umbria Acque, nel bilancio 2009 sia stato di 1 milione 875 mila 206 euro, la maggioranza dei soci sono i comuni fra cui quello di Perugia
Ultimo in ordine di tempo l’aumento delle tasse per i loculi del cimitero di Perugia.
Circa un mese prima che scada il contratto di 30 anni del loculo del cimitero dove vi sono i nostri morti, arriva una lettera, dagli uffici competenti, dove si comunica la scadenza del contratto e le cifre per il rinnovo in base ad una delibera di giunta comunale dove citava una cifra di circa 3mila e 300euro e 40 anni la concessione, quando si va a pagare si scopre che la cifra è aumentata, grazie ad una delibera fatta dopo 11 mesi dalla precedente, ma in compenso gli anni di rinnovo sono 30 . Facendo un giro per il cimitero di Perugia si vedono numerosi loculi vuoti poiché pochi sono quelli che si possono permettere di pagare oltre 3 mila e 300 euro in un colpo solo, perché non è ammesso il pagamento dilazionato. Trenta anni fa il loculo costava circa 500 mila lire , mentre oggi costa più di 6 milioni e seicento mila lire .
Basta guardare come sono ridotte da anni le strade di Perugia per capire in che situazione vivono i cittadini che pagano le tasse ed in cambio hanno poco o niente.
Di questo passo dove arriveremo, come mai in alcuni comuni le tasse non aumentano mentre a Perugia non si vede mai la fine ?
Perugia 28 febbraio ’11
Per il Comitato Difesa dei Diritti dei Cittadini
PER INF. www.umbrialibera.it
 CITTADINI E' ORA CHE VI UNITE E VI FATE SENTIRE ALTRIMENTI QUESTO SALASSO SARA' SENZA FINE MENTRE AUMENTA LA POVERTA' E LA DISOCCUPAZZIONE

mercoledì 23 febbraio 2011

APPELLO CITTADINANZA AUMENTO TASSE

LUNEDI POMERIGGIO  28 FEBBRAIO ANDRO' ALLE ORE 16,00 PRESSO IL PORTONE DEL COMUNE DI PERUGIA A DISTRIBUIRE VOLANTINI CONTRO L'AUMENTO DELLE TARIFFE ED IN SPECIAL MODO CONTRO QUELLO DI UMBRIA ACQUE E DEL CARO ESTINTO CHI VOLESSE PARTECIPARE E' PREGATO DI DARE CONFERMA TRAMITE EMAIL. IL VOLANTINO CHE CONSEGNERO' SARA' PRESENTE SU QUESTOP SITO A PARTIRE DA VENERDI POMERIGGIO . SI RINGRAZIA ANTICIPATAMENTE TUTTI COLORO CHE PARTECIPERANNO.


venerdì 18 febbraio 2011

COMUNICATO FLG

Comunicato FLG Umbria

DIRITTO AD UNA BUONA AMMINISTRAZIONE
PERCHE' UN'ITALIA COSI' DIFFUSAMENTE MAL AMMINISTRATA PRONTA SOLO A TASSARE E TARTASSARE? .l’Unione Europea ha ufficialmente inserito nel proprio ordinamento giuridico la Carta dei Diritti Fondamentali dando ad essa “lo stesso valore giuridico dei trattati” (art. 6 comma 1 TUE). La Carta è divenuta così vincolante sia per le istituzioni europee che per gli Stati Membri quando attuano il diritto dell’Unione.
IMPORTANTE il riconoscimento di “nuovi diritti” (dicembre 2010) che non erano mai stati codificati dalle giurisprudenze costituzionali europee come ad esempio quelli presenti nel Titolo primo sulla Dignità umana, e il diritto ad una buona amministrazione (artt. 8 e 41).
Basti pensare ai centinaia di milioni di euro quotidianamente spartiti,(oltre ai privilegi e sprechi) soldi che servirebbero per le nostre strade, le aziende, le scuole, gli ospedali e le infrastrutture in genere, carenti come in un paese del terzo mondo, eppure non c'è verso di guardare certo potere politico sia esso di destra o sinistra, senza "imbarazzo". l'Italia e non meno l'Umbria è purtroppo questo.
ad esempio (per quanto di mia competenza):
RESPONSABILITA’ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NELLA MANCATA MANUTENZIONE STRADALE
Esiste una RESPONSABILITA’ CIVILE della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE per la manutenzione stradale.(vedi sentenza della Suprema Corte di Cassazione 14 marzo 2006 n5445). Nessun ingiustificato privilegio per la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:in caso di omessa manutenzione delle strade esiste responsabilità extracontrattuale dell’ente anche se non ricorra l’insidia o il trabocchetto.
Per la Corte di Cassazione l’insidia determinante pericolo occulto non è invero ipotesi espressamente richiesta all’art. 2043 c.c.che anzi rischia di diventare un ingiustificato privilegio della p.aove ne sia posta la prova a carico del cittadino danneggiato ricordiamo in oltre che un pubblico ufficiale (ivi compresi ruoli istituzionali rappresentaivi tecnico dirigenziali) che omette o ritarda un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio (cfr. Art. 319 c.p.), compie un delitto
QUINDI la "cassetta degli attrezzi c'è" come c'era prima di Berlusconi e c'è per il post:
allora qualcuno mi dica cosa stà accadendo a quest'Italia ove qualsivoglia politico può dimenticarsi non solo della Costituzione, ma di tutta una serie di Leggi e diritti di buona amministrazione in cambio di privilegi a pochi secondo logiche clientelari, incartando e legando a sè ed alle sue strumentali decisioni tutta una serie di istituzioni e tecnici ad evidenti gangli partitocratici su inadeguatezza e inadempienz, un malcostume diffuso decisioni propinate come "consuetudine" da cui il cittadino è tagliato fuori con la scusa delle elezioni (vota..vota ...vota) se pur penalizzato quotidianamento nella qualità di vita e nell'erosione continua ai diritti (lavoro, salute, dignità, servizi...) pronti a perseguirlo come selvaggina con tasse e "pizzi" di vario genere per coprire queste voragini di malamministrazione politico/tecnico/sociale.
Da quando siamo tornati a logiche feudali? Nessuno ha avvisato il popolo italiano che continua così a pagare di tasca propria l'incapacità o la disonesta amministrazione diffusa sul territorio.....Europa aiutaci tu!!!
ps: forse tocca al popolo, quello "fuori dalle caste" appellarsi a Strasburgo (?!)
Mary Mancinelli
resp FLG Umbria- Presidente fondazione F.I.SI.C.O. ente morale sicurezza stradale e della circolazione

giovedì 17 febbraio 2011

SENTINELLE SICUREZZA STRADALE VIDEO





questo video dimostra le difficoltà dei pedoni nell'attraversare le strade in mancanza di una vera segnaletica e le rotonde fatte con soldi nostri ma non rispettando le leggi in materia

mercoledì 16 febbraio 2011

POVERI CITTADINI DI PERUGIA SALASSO CIMITERO

Il comune di Perugia si è inventato l'ultimo aumento in fatto di tariffe aumentando il prezzo degli loculi al cimitero di Perugia e diminuendo gli anni da 40 a 30 anni , che spettacolo fortuna che il buco di bilancio non esiste più , ma ne dubito fortemente. In data 04/03/2010 con una deliberazione di giunta comunale venivano stabiliti le nuove tariffe cimiteriale. un esempio è quello riguardante il rinnovo dei loculi che la stessa deliberazione prevedeva la cifra di € 3.256,32 per la durata di 40 anni ed il pagamento entro 30 giorni dalla scadenza della concessione.
Dopo appena 11 mesi , con un altra deliberazione , veniva aumentata la cifra ed addirittura la concessione del loculo passava da 40 a 30 anni. La cosa drammatica è che chi non può pagare questa non indifferente cifra è costretto ad optare per soluzioni più economiche poichè il comune non prevede dilazioni nel pagamento. Vi invito a fare un giro per il cimitero di Perugia per constatare quante lapidi sono state tolte perchè la maggioranza della gente non può pagaregli oltre tremila euro richiesti dal comune. Gli unici che possono avere delle agevolazioni sono quelli che il loro reddito annuo non superi i 4 mila euro .
Lascio a voi ogni commento , ed una domanda ma la POLITICA cosa fa di fronte a queste cose che penalizzano sempre più i cittadini dove arriveremo di questo passo ?

martedì 15 febbraio 2011

FLG SENTINELLE DELLA STRADA

Noi di FLG siamo un’organizzazione che da anni sollecita, incalzando il Governo, le Regioni, i Comuni, e altri decisori pubblici e privati a farsi carico del grave fenomeno dell’incidentalità stradale, spesso "invisibili" poichè non politicizzati.

Siamo un’organizzazione dei cittadini che non si rassegna ad un modello di sviluppo economico, dei consumi e della mobilità ispirata dal solo profitto economico e che non tiene conto anche dei bisogni e dei diritti (alla salute, alla sicurezza, alla vita) di uomini, donne, bambini, giovani in quanto persone.
I nostri principi guida dell’intervento riguardano azioni volte a contribuire in generale ad una mobilità urbana sicura e sostenibile, con il principale obiettivo di ridurre drasticamente il numero delle vittime degli incidenti ed aumentare il grado di sicurezza. Anche in linea con quanto stabilito dal piani di settore e/o dai progetti sulle stesse tematiche di Comuni, ciò viene perseguito soprattutto in Umbria dove la mortalità è il 30% più alta che nella media italiana: 9 morti ogni 100 mila abitanti a fronte dei 7 della media italiana. Occorre recuperare i ritardi. Realizzando l’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale già finanziato. Impegnando i Fondi del Piano Nazionale della sicurezza stradale che ammontano a circa 4 milioni di euro senza contarne altrettanti di cofinanziamento da parte degli enti locali umbri.
Questo FLG ha chiesto alla Regione rinnovando l’invito a fare una legge regionale per l’assistenza alle vittime della strada (sarebbe la prima in Italia, un bel merito per la Regione se lo facesse) e attivando due centri di assistenza provinciali.Ricordando gli Indirizzi generali e linee guida del piano attuativo del Piano Nazionale Sicurezza Stradale sollecitiamo e proponiamo le modalità operative regionali- responsabilità attuative e le priorità di spesa - nonché la coerenza con i principi guida della Legge 144/99
L’Umbria potrebbe divenire da maglia nera a un ideale laboratorio innovativo su questi temi riducendo effettivamente l’incidentalità e i costi economici e sociali ad essa collegati, nonché renderebbe inutilizzabili le strumentalizzazioni ai danni del bene pubblico di logiche affaristiche e politicizzate, applicando strumenti norme e regole (fra l'altro di Legge dal 99) che non solo taglierebbero il malcostume (privato colletivo) ma darebbe strumenti di una buona gestione amministrativa trasparente, funzionale ad uno sviluppo sostenibile Regionale reale.
In rappresentanza della componente civile, ci appelliamo all'Assesore Vinti, il quale dopo nostri solleciti e protocolli ha proceduto con la "convenzione" al PNSS e ad adoperarsi al doveroso svolgimento dello stesso rispettando l'impegno del governo centrale nei confronti dei governi locali, che le direttive europee e lo stesso regolamento della Consulta Nazionale sulla Sicurezza stradale e CNEL regolano da anni per il buon andamento e l'ottimizzazione della spesa pubblica in tal senso già delineato e normato come dallo stesso sottolineato in più comunicati stampa. In tale logiche pertanto auspichiamo che l'attenzione oggi innalzata non strumentalizzi oltremodo in nome della crisi visti i fondi resi disponibili e ci si attivi per recuperare i ritardi e l'aggravarsi della situazione determinata da anni di inadeguatezza e inadempienze, sia nazionali che locali, che oltre a sanzioni europee si tradugono in disservizi e morti.
Lodando al contempo i solleciti ascoltati dallo stesso Assessore Vinti, pur rimarcando fortemente quel ruolo irregolarmente negatoci fino oggi di sedere ai tavoli di dialogo costituiti se pur non astringenti alle norme sopra citate richiediamo immediata costituzione :
1) dell'Osservatorio Regionale (obbligatorio per legge dal 2001) cui dati confluiscono dai comuni province e sugli stessi si determina lo sviluppo urbano e la programmazione regionale di interventi migliorativi su TPL, infrastrutture, ecc (criteri prioritari l'incidentalità, l'inquinamento, la sostenibilità)
2) Consulta Regionale coi soggetti preposti e riconosciuti dal CNEL
Pertanto in virtù di quanto sopra espresso, quale responsabile per l’Umbria di FLG e presidente nazionale F.I.SI.C.O. Fondazione facente parte della Consulta Nazionale già da qualche anno impegnati nel sollecitare Enti e Amministratori del territorio le quali negate interazioni pongono dubbi sulla legalità sia delle procedure che dei progetti finanziati, nonchè responsabilità degli stessi sui risultati negativi dell'Umbria che vanta purtroppo una terza posizione nazionale, auspicandoci si cambi direzione attivando nell'immediato le esatte e lecite procedure senza ulteriori speculazioni d'informazione e d ulteriori ritardi nel garantire il buon amministrare del bene pubblico secondo Legge
Mary Mancinelli
http://www.flg.it/ e-mail: umbria.sentinelle@gmail.com
il nostro canale su youtube: sentinelleumbria http://www.youtube.com/user/umbriasentinelle?feature=mhum#p/a/f/2/hXZbOHrnBJQ

sabato 5 febbraio 2011

PATRIMONIO UMBRIA TPL BALDWILL

Seguitiamo a sviscerare parte dei documenti con cui è stata costituita la UMBRIA MOBILITA' TPL