giovedì 29 dicembre 2011
mercoledì 28 dicembre 2011
PERCHE' AUMENTA DEL 6% LA BOLLETTA DI UMBRA ACQUE ?
SE LEGGETE ATTENTAMENTE I DUE FOGLI CHE PUBBLICO QUI SOTTO CHE FANNO PARTE DEI BILANCIO 2010 NOTERETE CHE L'UTILE DI UMBRA ACQUE AMMONTA AD € 2.335.070 COME MAI SI PARLA DI UN AUMENTO DELLE BOLLETTE DELL'ACQUA DEL 6% ? MA HA QUANTO AMMONTA IL PREMIO ALL'AMMINISTARTORE UNICO PERCHE' SUPERA L'UTILE IL MILIONE DI EURO ? CHE MONTI INSEGNA PER CASO MA VISTO CHE SOCI SONO I COMUNI COSA FANNO LE FORSE POLITICHE TUTTI D'ACCORDO ? POVERI CITTADINI DOVE ARRIVEREMO ?
martedì 27 dicembre 2011
PER DOVERE DI CRONACA PUBBLICO QUANTO INVIATAMI
L'UOMO CHE PAREGGIO' IL BILANCIO DI STATO
IL 1 APRILE 1924 IL GOVERNO FASCISTA CON IL SUO MINISTRO DELLE FINANZE
DE STEFANI ANNUNCIO' IL PAREGGIO DEL BILANCIO
EPPURE IL GOVERNO FASCISTA NON AVEVA
• L'IRPFEF
• L'ICI
• LA TARSU
• L'IRAP
• L'IPEG
• ADDIZINALE REGIONALE
• ADDIZIONALE COMUNALE
• L'IVA AL 23%
• IMPOSTE CATASTALI
• IMPOSTE DI REGISTRO
• IMPOSTA DI SUCCESSIONE
• IMPOSTA IPOTECARIA
• IMPOSTA DI BOLLO
• IMPOSTA SULLE PUBBLICITA'
• ACCISA
• IMPOSTE E ADDIZIONALI SULL'ENERGIA ELETTRICA
BENITO MUSSOLINI RINUNCIO' AL SUO STIPENDIO DI CAPO DI STATO, DOVETTE RESTAURARE L'ECONOMICA ITALIA E FINANZIARE UNA GUERRA
ECCO COSA FECE PER L'ITALIA E GLI ITALIANI:
Opere sociali e sanitarie
1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n.
264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro
(Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130
orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159
sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai
3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola
Opere architettoniche e infrastrutture
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed
appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia,
Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e
Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto
“Mussolini Dux”)
47. Creazione quartiere dell’EUR
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio
di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
50. Costruzione di numerose dighe
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie
alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua
morte
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di
Firenze
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di
5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba,
ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole,
fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti,
stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per
indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro,
ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso
istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di
cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici,
coltivando più di 75.000 ettari di terra.
56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico
Opere politiche e diplomatiche
57. Patti Lateranensi, 11/02/1929
58. Tribunale del popolo
59. Tribunale speciale
60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di
procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre
disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada,
le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria,
tributaria, demaniale e metrica)
61. Conferenza di Losanna
62. Conferenza di Locarno
63. Conferenza di Stresa
64. Patto a quattro
65. Patto anti-Comintern
Opere espansionistiche
66. Riconquista della Libia
67. Conquista dell’Etiopia
68. Guerra di Spagna
Opere economiche e finanziarie
69. Istituto di Ricostruzione Industriale
(I.R.I.), 1932
70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933
71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706
72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo
Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio
73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944
74. Parità aurea della lira
75. Battaglia del grano
76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di
lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che
ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici,
ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in
2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale
Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6
milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche
per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e
comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-
Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di
inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”)
77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24)
78. Attacco al latifondo siciliano
79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss
80. Pareggio di bilancio già dal 1924
Opere sportive e culturali
81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923
82. Fondazione di CINECITTA’
83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927
84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38
l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di
televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul
Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi.
Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra
85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel
1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di
Misurata
86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928
87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925
88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella
occasione che venne inaugurata la “posta aerea”)
89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)
90. Littoriali della cultura e dell’arte
Opere di utilità varie
91. Registro per armi da fuoco
92. Istituzione della guardia forestale
93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923
94. Fondazione della FAO
95. Fondazione dei consorzi agrari
96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate
97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932
98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco.
99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni
100.Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono
mai state aggiornate da allora
CARI "DISONEREVOLI" IN 60 ANNI DI COSI' DETTA "DEMOCRAZIA"
AVETE SOLO
• AUMENTATO E MESSO NUOVE TASSE AGLI ITALIANI.
• AUMENTATO IN MODO SPROPORZIONATO IL VOSTRO STIPENDIO
• SVUOTATO LE CASSE DELLO STATO
domenica 25 dicembre 2011
giovedì 22 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
domenica 18 dicembre 2011
USCITA NARRATIVA
IN QUESTI GIORNI E' IN USCITA UN LIBRO DOVE VENGONO NARRATE VARIE STORIE AMBIENTATE AL TEMPO DELLE TRIBU INDIANE E RIGUARDANO IL FALLIMENTO DI UNA LORO SQUADRA DI CALCIO DI VENDITA DI TERRENI FRA INDIANI ECC..... IL COSTO E' DI € 12,50 CHI NE DESIDERA UNA COPIA PUO' LASCIARE UNA EMAIL E CI METTEREMO D'ACCORDO PER LA CONSEGNA
martedì 13 dicembre 2011
lunedì 12 dicembre 2011
LA CASTA LASCIO A VOI GIUDICARE
NON BISOGNAVA DARE IL BUON ESEMPIO ED INIZIARE DALL'ALTO A FARE I SACRIFICI SE SACRIFICI POI SI POSSONO CHIAMARE ?
mercoledì 7 dicembre 2011
venerdì 2 dicembre 2011
AIUTIAMO BRUNO
Care amiche, cari amici, conoscenti della Fondazione,
ci rivolgiamo a voi a nome di Bruno per poter avere un piccolo contributo
che sarà destinato alla sua assistenza in attesa del ricorso che è stato presentato.
Vi ringrazio per quanto potete e volete fare.
Con i miei migliori saluti.
Giuseppe Guccione
BRUNO “CONDANNATO A MORTE” IN ITALIA
Vittima della strada e della malasanità
Ieri Giornata Mondiale Lotta all'AIDS. 1 milione di morti a causa della malattia dal 1998. La moglie di Bruno una di queste vittime. Bruno ha 51 anni. Da 17 è sieropositivo, HIV conclamato C3. E’ in cura presso l’ospedale Spallanzani di Roma ma è conosciuto in molti nosocomi italiani essendo senza fissa dimora. Dorme per lo più all’interno delle stazioni ferroviarie.
Sua moglie Anna nel 1986 ha contratto l’HIV - a seguito di un incidente stradale – dopo aver subìto un intervento chirurgico ed una trasfusione di sangue nell’Ospedale ed è morta nel 1994. Era l’epoca di Poggiolini e delle “tresche” sul mercato del sangue infetto.
Bruno scopre alla morte della moglie di essere stato contagiato. Gli viene riconosciuta una pensione d’invalidità del 100% pari a 272 Euro mensili. Il giorno 11 settembre 2006 viene aggredito di notte a Villa Borghese a Roma da 4 persone che oltre a rubargli le poche cose che ha con se lo massacrano di botte. Subisce una ricostruzione maxillo - facciale e la perdita della vista all’occhio destro.
Il 5 maggio 2011 Bruno fa richiesta alla Commissione di Prima Istanza per l’accertamento degli stati di invalidità per l’ottenimento dell’assegno di accompagnamento per poter essere assistito in un monolocale ove passare il resto dei suoi giorni. Con lettera datata 29 settembre 2011 l’INPS di Roma comunica a Bruno anzicchè la concessione dell’assegno di accompagnamento la revoca della pensione di invalidità al 100% a suo tempo assegnato riducendola al 50% .
Sembra siano 4 casi a Roma di cui 2 già rivisti positivamente. E’ stato presentato ricorso.
Un sieropositivo costa circa 1200 euro al mese per i soli farmaci specifici, oltre alle spese per analisi di laboratorio, ricoveri e complicanze relative alla primaria malattia. La “fortuna” di Bruno è che non ha mai fatto uso di droghe e di alcol e questo ha fatto si di “rallentare” la malattia insieme alla costante assunzione di farmaci efficaci. Finora non si è abbandonato a se stesso e non ha commesso “sciocchezze” con la la legge.
Lui (come tutti gli altri sieropositivi) ci costano circa 30 mila euro all’anno e lo Stato - “sensibile” con chi trasgredisce la legge e nell’assegnare ricchi emolumenti ai soliti noti, nonostante la crisi - “condanna” Bruno e tanti come lui a morte anticipata.
E’ un risparmio sicuro sulla spesa sanitaria e sociale.
AIUTIAMO BRUNO
E’ possibile versare una donazione su PostePay - costa solo un euro in più - a favore di Bruno da qualsiasi Ufficio Postale o nei Tabaccai dove si gioca il Superenalotto. Il numero della carta della Fondazione Luigi Guccione Onlus su cui versare è: 4023 6006 1676 0742 (basta dare questo numero all'operatore). Le donazioni serviranno a coprire i costi per l’ospitalità di Bruno in una struttura adeguata a partire dal 5 dicembre 2011.
FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE ONLUS
Ente Morale (Decreto Ministero dell'Interno 27.01.2000)
Sede Operativa Roma Tel. 06.4695.9613 - Numero Verde 800.134.900
Sede Toscana Tel & Fax: 0578.228065
www.flg.it - www.decenniodazione.it - e-mail: flgonlus@gmail.com
Presidente Giuseppe Guccione cell: 393.3322565
ci rivolgiamo a voi a nome di Bruno per poter avere un piccolo contributo
che sarà destinato alla sua assistenza in attesa del ricorso che è stato presentato.
Vi ringrazio per quanto potete e volete fare.
Con i miei migliori saluti.
Giuseppe Guccione
BRUNO “CONDANNATO A MORTE” IN ITALIA
Vittima della strada e della malasanità
Ieri Giornata Mondiale Lotta all'AIDS. 1 milione di morti a causa della malattia dal 1998. La moglie di Bruno una di queste vittime. Bruno ha 51 anni. Da 17 è sieropositivo, HIV conclamato C3. E’ in cura presso l’ospedale Spallanzani di Roma ma è conosciuto in molti nosocomi italiani essendo senza fissa dimora. Dorme per lo più all’interno delle stazioni ferroviarie.
Sua moglie Anna nel 1986 ha contratto l’HIV - a seguito di un incidente stradale – dopo aver subìto un intervento chirurgico ed una trasfusione di sangue nell’Ospedale ed è morta nel 1994. Era l’epoca di Poggiolini e delle “tresche” sul mercato del sangue infetto.
Bruno scopre alla morte della moglie di essere stato contagiato. Gli viene riconosciuta una pensione d’invalidità del 100% pari a 272 Euro mensili. Il giorno 11 settembre 2006 viene aggredito di notte a Villa Borghese a Roma da 4 persone che oltre a rubargli le poche cose che ha con se lo massacrano di botte. Subisce una ricostruzione maxillo - facciale e la perdita della vista all’occhio destro.
Il 5 maggio 2011 Bruno fa richiesta alla Commissione di Prima Istanza per l’accertamento degli stati di invalidità per l’ottenimento dell’assegno di accompagnamento per poter essere assistito in un monolocale ove passare il resto dei suoi giorni. Con lettera datata 29 settembre 2011 l’INPS di Roma comunica a Bruno anzicchè la concessione dell’assegno di accompagnamento la revoca della pensione di invalidità al 100% a suo tempo assegnato riducendola al 50% .
Sembra siano 4 casi a Roma di cui 2 già rivisti positivamente. E’ stato presentato ricorso.
Un sieropositivo costa circa 1200 euro al mese per i soli farmaci specifici, oltre alle spese per analisi di laboratorio, ricoveri e complicanze relative alla primaria malattia. La “fortuna” di Bruno è che non ha mai fatto uso di droghe e di alcol e questo ha fatto si di “rallentare” la malattia insieme alla costante assunzione di farmaci efficaci. Finora non si è abbandonato a se stesso e non ha commesso “sciocchezze” con la la legge.
Lui (come tutti gli altri sieropositivi) ci costano circa 30 mila euro all’anno e lo Stato - “sensibile” con chi trasgredisce la legge e nell’assegnare ricchi emolumenti ai soliti noti, nonostante la crisi - “condanna” Bruno e tanti come lui a morte anticipata.
E’ un risparmio sicuro sulla spesa sanitaria e sociale.
AIUTIAMO BRUNO
E’ possibile versare una donazione su PostePay - costa solo un euro in più - a favore di Bruno da qualsiasi Ufficio Postale o nei Tabaccai dove si gioca il Superenalotto. Il numero della carta della Fondazione Luigi Guccione Onlus su cui versare è: 4023 6006 1676 0742 (basta dare questo numero all'operatore). Le donazioni serviranno a coprire i costi per l’ospitalità di Bruno in una struttura adeguata a partire dal 5 dicembre 2011.
FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE ONLUS
Ente Morale (Decreto Ministero dell'Interno 27.01.2000)
Sede Operativa Roma Tel. 06.4695.9613 - Numero Verde 800.134.900
Sede Toscana Tel & Fax: 0578.228065
www.flg.it - www.decenniodazione.it - e-mail: flgonlus@gmail.com
Presidente Giuseppe Guccione cell: 393.3322565
giovedì 1 dicembre 2011
BALLETTO VIAGGIATORI MINIMETRO
QUESTO QUI SOTTO E' QUELLO CHE PREVEDEVA IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO MINIMETRO' DEL LUGLIO 2007
MENTRE QUESTA FA PARTE DEL BILANCIO 2010 SEMPRE DEL MINIMETRO'
COME POTETE NOTARE ALL'INIZIO SI PREVEDEVANO IN UN ANNO 5.615.000 VIAGGIATORI PER UN INCASSO DI € 2.593.600
NEL SUCCESSIVO PIANO ECONOMICO FINANZIARIO CON SOLI 3.290.129 VIAGGIATORI UN INCASSO DI € 2.230.000 PER FINIRE CON IL DATO UFFICIALE DEL BILANCIO MINIMETRO' 2010 CHE DICHIARA RICAVI DA BIGLIETTERIA PER € 1.567.641 MIRACOLO IL BILANCIO CHIUDE CON UN UTILE BISOGNA FARE I COMPLIMENTI A CHE HA FATTO QUESTI CONTI DA CONSIDERARE CHE NEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO ESPOSTO SOTTO I VIAGGIATORI TRASPORTATI SONO ANNUI SONO 2.944.250 PER UN INCASSO DI € 2.845.436 FATE I VOSTRI CONTI
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