mercoledì 30 novembre 2011

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO MINIMETRO' 2011 - 2013

DOMANI PUBBLICHERò LE PREVISIONI FATTE NEL 2007 E QUELLE DEL 2010 COSI VEDRETE LE DIFFERENZE BUON DIVERTIMENTO





venerdì 25 novembre 2011

PROBLEMATICHE MINIMETRO'

 A proposito di Minimetrò non doveva essere quello che risolveva i problemi di traffico a Perugia in special modo zona Fontivegge ? purtroppo anche qui ha fallito considerando che le polveri sottoli sono spesso superiori alla norma e constringono il comune a limitare il traffico . Altroi fatto grave sono le dichiarazioni del Sindaco che dichiara che l'investimento se lo paga da solo ; non è forse vero che se lo pagano i cittadini con le tasse e che l' 90% dei cittadini della provincia non ne usufruisce ? non doveva essere un Project financing ed i privati quanti soldi hanno messo ? forse zero euro , questo potrebbe essere un reato ? purtroppo non lo sapremo mai . I mutui del Minimetrò su quale bilancio sono messi ? FORSE QUELLO DI UMBRIA TPL S.P.A. ? lo sapremo mai ?

PROVENTI DALLE MULTE

COMUNICATO STAMPA 25 NOVEMBRE 2011

PROVENTI DELLE MULTE E CONTRIBUTO SANITARIO RCAuto

Presentate da FLG, IICA CILD due distinte istanze di accesso a 15 città (Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma, Palermo, Torino, Trieste, Venezia, Verona) e al Ministero della Salute per chiedere conto rispettivamente della sorte dei proventi contravvenzionali e dei contributi dei premi assicurativi. La sicurezza delle strade inizia dal corretto impiego dei denari a ciò destinati tanto più se si tratta di soldi dei contribuenti.

Il tema della sicurezza stradale interroga con sempre maggiore urgenza la collettività, a fronte del crescere dei costi umani e sociali che le problematiche legate alla mobilità stradale portano con sé.

Come in moltissime altre situazioni, anche su questo versante nel nostro Paese non sono le norme che mancano: sono state introdotte nel tempo, infatti, misure dirette non solo a ridurre l’incidentalità stradale, ma a soddisfare esigenze di prevenzione e riabilitazione, come ad esempio specifici corsi sulla sicurezza stradale rivolti ai minori, percorsi riabilitativi per i soggetti coinvolti in incidenti gravi, ecc.

In particolare l’art. 208 del Codice della Strada statuisce che il 50% degli importi derivanti da sanzioni amministrative comminate per violazioni del codice della strada siano reinvestite dagli enti locali proprietari delle strade, per una puntuale serie di attività volte all’implementazione della sicurezza stradale; così del pari il legislatore ha statuito che i premi per l’assicurazione RC Auto vengano maggiorati di una percentuale aggiuntiva del 10,5 % a carico degli assicurati per il rimborso al SSN delle prestazioni erogate ai danneggiati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti.

Tutto bene dunque? Non tanto, perché il dubbio sull’impiego concreto che di tanto denaro viene fatto, sorge, come dire, spontaneo se è vero, come è sotto gli occhi di tutti, che le misure cui tali fondi sono destinate non sempre trovano riscontro nei fatti.

Con l’intento specifico di valutare l’aderenza della spesa al dettato normativo, le tre associazioni di cui sopra, rispondendo ai propri fini statutari, hanno presentato due istanze di accesso ex L. 241/90 rispettivamente alle 15 città metropolitane (per aver conto dell’impiego dei proventi delle multe) ed al Ministero della Salute (per aver conto dell’impiego dei contributi delle assicurazioni private).

FFOONNDDAAZZIIOONNEE LLUUIIGGII GGUUCCCCIIOONNEE,, ONLUS, Ente Morale (Decreto Ministero dell’Interno 27.01.2000)

Sede Operativa di Roma Tel 06.4695.9613 – fax 0578.228065 – NUMERO VERDE 800 134 900

e-mail: flgonlus@gmail.com - Presidente: Giuseppe Guccione - cell. 393.3322565
Tra titubanze e reticenze, sinora hanno risposto in maniera chiara i soli comuni di Trieste, Cagliari e Venezia, dando ampio conto (in particolare Trieste) di un impiego dei proventi contravvenzionali del tutto conforme al dettato normativo ed agli interessi dei cittadini.

Gli altri comuni interpellati, di contro, o hanno taciuto (Bari, Firenze, Messina, Milano, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Verona) o hanno rinviato la palla ad altri uffici o enti (Bologna, Genova, Napoli, Roma).

Last but not least anche il Ministero della Salute non ha ritenuto esimersi dal solito rimpiattino, rinviando per competenza alle singole regioni nonché al Ministero dell’Economia e delle Finanze, a cui ora chiederemo risposte.

Resta inteso che di tutte le mancate risposte, Fondazione Luigi Guccione, I.I.C.A e CILD si riservano, come da specifica previsione normativa, di chiedere conto al T.A.R.

Qualora si dovesse appurare una omessa destinazione del denaro agli scopi stabiliti per legge, le tre associazioni si riservano di far ampio uso della propria legittimazione processuale chiedendo al giudice il sequestro conservativo delle somme da devolvere alla sicurezza stradale o intraprendendo altre iniziative giudiziarie.

La sicurezza stradale inizia dalla certezza del diritto.

FFOONNDDAAZZIIOONNEE

lunedì 7 novembre 2011

BILANCIO CONSOLIDATO UMBRIA TPL

Questi sono alcuni documenti del bilancio consolidato di Umbria tpl purtroppo non è un bilancio per cosi dire chiarificatore nel suo complesso e probabilmente sarebbe stato opportuno che sia chi compila il bilancio che i revisori dei conti , che lo controllano avessero fatto chiarezza delle varie cifre esposte in bilancio e più precisamente : quando si dice che  i debiti verso banche per € 115.398.858 dovevano essere specificato presso quali banche i mutui sono stati presi ed il motivo per cui servono quei soldi ; quando si parla di altri debiti per € 196.200.357 , anche qui bisognerebbe specificare come sopra . Facendo chiarezza sarebbe più facile leggere i bilanci senza tirare conclusioni affrettate . Forse la legge prevede che i bilanci non siano chiari nella loro disamina ?