domenica 27 ottobre 2013

QUANTE TASSE E PER QUANTI ANNI DOVREMMO PAGARE PER UMBRIA MOBILITA' NOI CITTADINI UMBRI

A PARTIRE DAL 2014 CI RICADRANNO SULLE SPALLE TASSE DA PAGARE PER POTER AZZERARE TUTTI I DEBITI FATTI DALLA SCELLERATE SCELTE FATTE DAI VARI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE APM SSIT FERROVIA CENTRALE UMBRA ,SIA DA QUELLE DELLA POLITICA CHE NULLA HA FATTO PER VERIFICARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE , MA ADDIRITTURA I VARI ASSESSORI AI TRASPORTI CHE APPROVAVANO I BILANCI ELOGIAVANO L'OPERATO DEI VARI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE, COME MAI QUESTI ANCORA SONO IN CARICA E PER CORRETTEZZA NON SI DIMETTONO ? I BILANCI DI APM , SPECIALMENTE A PARTIRE DAL 2005 , DIMOSTRAVNO DELLE INCONGRUENZE CON FORTI AUMENTI DEI MUTUI SENZA UNA SPIEGAZIONE PLAUSIBILE E NONOSTANTE PRESENTASSI I BILANCI CON DENUNCE ALLA CORTE EI CONTI ED AGLI ASSESSORI PREPOSTI FACENDO EVIDENZIARE QUANTO SUCCEDEVA IO ERO UN POVERO ILLUSO. PARTENDO DAL FATTO CHE LA GARA SIA STATA REGOLARE PER L'ACQUISIZIONE DEL 70% DI UMBRIA SERVIZI , ANCHE CONTRO IL PARERE NEGATICO DEI REVISORI DEI CONTI E DEL REVISORE CONTABILE , COSA SI LASCERA' DIETRO LA NUOVA SOCIETA' CHE NATURALMENTE NASCERA' NEL 2014 SENZA DEBITI ?. LA RESTANTE UMBRIA MOBILITA' SI RITROERA' A PAGARE QUESTO PICCOLO CONTO
1) OLTRE 100 MILIONI DI EURO DI MUTUI 2) OLTRE 200 MILIONI DI GARANZIE PRESTATE 3) 37 MILIONI DI EURO DA PAGARE AI FORNITORI 4) I 17 MILIONI DA RESTITUIRE ALLA REGIONE DA PARTE DI UMBRIA MOBILITA' IN CONTRAPPOSIZIONE CI SARANNO DA RISCUOTERE I CREDITI CHE COMUNQUE NON SARANNO NEANCHE LA META' DELL'AMMONTARE DEI DEBITI DA PAGARE SENZA CONSIDERARE CHE ANCORA A TUTTO OGGI NON E' DISPONIBILE IL BILANCIO CONSOLIDATO DI UMBRIA MOBILITA' POICHE' LA CAMERA DI COMMERCIO HA GROSSE DIFFICOLTA' A METTERLO IN RETE CHE STRANEZZA LA VITA MA LA CONCLUSIONE E' UNA SIAMO IN PROFONDO ROSSO MA TRANQUILLI LA COLPA E' SOLO LA NOSTRA CHE ABBIAMO O NON ABBIAMO VOTATO  CHI CI COMANDA E CHE DOVREBBE FARE OPPOSIZIONE

UMBRIA MOBILITA' SALVA MA A CHE PREZZO

ININ QUESTI GIORNI AVETE LETTO DEL SALVATAGGIO DI UMBRIA MOBILITA' GRAZIE ALLA PRESENTAZZIONE DELL'OFFERTA DI ACQUISTO DEL 70% DELLE QUOTE DELLA NEONATA UMBRIA ESERCIZIO, DA PARTE DI BUSITALIA, ORA VI SPIEGHERO' COSA SUCCEDERA' DA GENNAIO 2014 , E CIOE' DA QUANDO ENTRERA' IN FUNZIONE LA NUOVA SOCIETA'. PER POTER PRESENTARE L'OFFERTA , CHI L'HA PRESENTATA , DEVE ESSERE SICURA DI DUE FATTORI BASILARI PER POTER GESTIRE LA SOCIETA' RICAVANDONE UN UTILE . IL PRIMO FATTORE E' QUELLO DEL PREZZO A CHILOMETRO DEI MEZZI  CHE DOVRANNO PAGARE GLI ENTI , COMUNE REGIONE E PROVINCE, PER POTER EFFETTUARE IL SERVIZIO. FINO AD OGGI IL PREZZO A CHILOMETRO E' UNO DEI PIU' BASSI D'ITALIA EURO 2,02 IL PREZZO PROSSIMO DA PAGARE SARA' SUPERIORE AD € 3.03 , SE CONSIDERATA QUANTI CHILOMETRI FANNO IN UMBRIA I MEZZI PUBBLICI CAPIRETE QUANTI CHILOMETRI SARANNO TAGLIATI , TUTTO QUESTO NATURALMENTE NELLA NORMA , A ROMA IL PREZZO A CHILOMETRO FATTO DA ROMA TPL E' DI € 3,30 .
IL SECONDO PUNTO E' CHE SE SI TAGLIERANNO I SERVIZI CHE FINE FARANNO I LAVORATORI ? QUANTI ESUBERI VI SARANNO E COME VERRANNO GESTITI ? E' PUR VERO CHE I SINDACATI HANNO FIRMATO DEI PROTOCOLLI PER LA SALVAGUARDIA DELL'OCCUPAZIONE MA VEDREMO COSA SUCCE DERA'  

lunedì 21 ottobre 2013

CHE FINE FAREMO NOI CITTADINI VISTO IL PROFONDO ROSSO CHE VI E' IN UMBRIA ?


LA REGIONE E' DOVUTA INTERVENIRE CON SOLDI A FONDO PERDUTO PER UMBRIA MOBILITA' ULTIMAMENTE SI TROVANO IN GROSSE DIFFICOLTA' UMBRIA ACQUE , LA GESENU ED ULTIMA IN ORDINE DI TEMPO LE EX COMUNITA' MONTANE A CUI NON E' STATO PAGATO LO STIPENDIO VENERDI 18 E CHE FORSE VERRA' PAGATO LORO IL 25 CORRENTE MESE . TUTTA QUESTA SITUZIONE QUANTO POTRA' ANDARE AVANTI E QUANTO PESERA' SULLE TASCHE DEI LAVORATORI IN PRIMIS E POI SULLE TASCHE DEI CITTADINI A VOI LA RISPOSTA

GARANZIE PRESTATE DA UMBRIA MOBILITA'

FORSE DOPO IL 25 OTTOBRE RIUSCIREMO AD AVERE DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA IL BILANCIO CONSOLIDATI DI UMBRIA MOBILITA' POICHE' NONOSTANTE LE MIE EMAIL NON RIESCONO, PER VARI MOTIVI , HA METTERLO IN RETE.  INTANTO NON ENTRO DENTRO LE POLEMICHE FATTE PER LA LETTERA FATTA DAAL'ONOREVOLE ROCCO GHIRLANDA E LA PRESIDENTE CATIUSCIA MARINI IN MERITO ALLA GARA PERCHE' LA COSA ALLARMANTE E' CHE SECONDO IL REVISORE CONTABILE ED I REVISORI DEI CONTI LA GARA NON SI PUO' FARE SE NON VIENE PRIMA FATTO L'AUMENTO DI 25 MILIONI DI EURO DI CAPITALE , IN CONCLUSIONE SI AGGIRERA' LA LEGGE ? ADESSO VI SPIEGO COSA E' SUCCESSO PER QUANTO RIGUARDA GLI IMPEGNI DI UMBRIA MOBILITA' VERSO ROMA T.P.L. FATTI MOLTO GRAVI POICHE' SI DICHIARA PUBBLICAMENTE DI VOLER USCIRE DA ROMA T.P.L. ED INVECE SI IMPEGNA ANCORA DI PIU'
GLI IMPEGNI NEL 2011 AMMONTAVANO AD € 124.109.037 MENTRE NEL BILANCIO 2012 SI LEGGE IMPEGNI PER € 189.800.572 SOLO 65 MILIONI IN PIU' SENZA CONSIDERARE CHE UMBRIA MOBILITA' HA DOVUTO FARE L'AUMENTO DI CAPITALE PER 34 MILA EURO .

giovedì 17 ottobre 2013

PROSSIMAMENTE VI SVELERO' CON DOCUMENTI LA VERITA' SUGLI UTILI DICHIARATI A BILANCIO PER QUANTO RIGUARDA IL SERVIZIO SU ROMA DEGLI ANNI PASSATI FORSE QUALCHE D'UNO NON LEGGE BENE I BILANCI E UNA SPERANZA CHE LA CAMERA DI COMMERCIO PER IL 25 OTTOBRE RIUSCIRA' A RENDERE VISIBILE IL BILANCIO CONSOLIDATO DI UMBRIA MOBILITA' CHE STA INCONTRANDO , ATTUALMENTE, FORTI DIFFICOLTA' PER ESSERE MESSO IN RETE
SITUAZIONE ECONOMICA DI UMBRIA MOBILITÀ. L'assessore regionale Silvano Rometti e l'amministratore delegato Franco Viola hanno descritto la situazione di Umbria mobilità, mettendo in evidenza criticità e obiettivi da raggiungere. Rometti ha spiegato che “In questi mesi l'azienda ha lavorato per migliorare la propria efficienza e la Regione ha fatto molto: aumentato il capitale sociale (cosa che altri enti non hanno fatto), stanziato risorse aggiuntive, tagliato servizi senza modificare i corrispettivi, semplificato la procedura di finanziamento dell'azienda, appoggiato l'aumento dei biglietti in alcuni comuni per adeguare la
quota dei proventi che contribuisce alla copertura dei costi. Nel frattempo però il rimborso dei crediti da Roma, circa 20 milioni previsti entro il 31
dicembre, si è molto rallentato e ne mancano ancora 14. I Comuni pagano con lentezza le fatture per i servizi di trasporto, tanto che la società ha iniziato ad applicare interessi di mora. Abbiamo prorogato il contratto di servizio a
UM, ma i relativi atti da parte di alcuni Comuni sono arrivati con grande ritardo, bloccando alcuni pagamenti. Il 25 ottobre scade il termine per le offerte economiche dei due soggetti che hanno manifestato interesse per Umbria mobilità, il nostro obiettivo è arrivare al 31 dicembre, ulteriori eventuali interventi riguarderanno il prossimo bilancio”. Massimo Monni ha sollecitato chiarimenti sulle quote di capitale detenute dalla Regione, sulle retribuzioni dei dirigenti e sulla costituzione di
parte civile dell'ente contro i vecchi amministratori per la situazione in cui hanno lasciato la società, “anche se credo che la Giunta, per motivi che non capisco, non avrà il coraggio di farlo”. L'assessore ha anche
chiarito che dopo l'aumento di capitale la Regione è passata dal 22 al 27 per
cento del capitale, dato che altri enti non hanno versato quanto promesso. Il blocco degli stipendi è stato applicato a tutti, anche ai dirigenti, ai quali non possono essere ridotti gli stipendi perché la società non è della Regione ed esistono contratti in essere che dunque non si possono modificare. Il compenso dell'amministratore attuale è più basso di
quello del suo predecessore e la presidente ha sollecitato gli enti locali a pagare quanto dovuto, anche se si trovano di fronte a rilevanti problemi di bilancio. In questo momento la priorità è recuperare crediti e garantire liquidità all'azienda, in seguito valuteremo se promuovere azioni
contro i vecchi amministratori, decisione che però spetta all'assemblea dei
soci”. Franco Viola ha infine osservato che “nell'ultimo anno ci sono stati costanti ritardi nei pagamenti da parte degli enti locali, non però da parte delle Province. Un ritardo che a volte è diventato blocco, impedendoci anche di poter scontare fatture con le banche. L'irregolarità dei flussi di pagamento potrebbe impedirci di arrivare al 31 dicembre pagando stipendi, assicurazioni e carburanti. Restando comunque indietro nei pagamenti verso i fornitori, verso i quali potremmo invece indirizzare liquidità se arrivassero i 14 milioni di euro che Roma dovrebbe versarci entro fine anno. La scelta di svolgere servizi su Roma ha consentito all'Umbria, in una
prima fase, di ottenere degli utili importanti. Ma la seconda volta che si è scelto di partecipare a quella partita è stata una scelta troppo ottimistica, che ha finito con l'aggravare la situazione umbra. Questo dimostra che i problemi regionali sul trasporto pubblico vanno risolti all'interno e non cercando soluzioni esterne. Ad esempio l'introito
relativo alla bigliettazione è bassissimo rispetto ai chilometri coperti, anche rispetto ad aree analoghe. Il sistema così non può reggersi, nonostante il taglio dei costi. Stiamo infatti avviando una nuova campagna contro l'evasione, per accertarne i contorni e recuperare gettito”. Infine, su sollecitazione di Andrea Lignani Marchesani, Viola ha riconosciuto che
esiste un problema dell'evasione sui treni della ex Fcu, escluso che si possa procedere a una dismissione della linea Terni – Rieti l'Aquila e
previsto la necessità, entro 10 anni, di rinnovare il materiale rotabile della ferrovia regionale, procedendo all'elettrificazione delle attuali
motrici diesel. PIANO DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. Dopo l'illustrazione da parte dell'assessore Bracco nella scorsa seduta (http://goo.gl/nmtrpZ [1]), il documento è trasmesso all'Aula per il solo esame con 4 voti favorevoli
e 1 contrario (Monni). MP/ link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/42339 [2] [1] http://goo.gl/nmtrpZ [2]

mercoledì 16 ottobre 2013

NOTIZIE DAL CONSIGLIO REGIONALE

Nella riunione odierna del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, l'amministratore delegato di Umbria Mobilità, Franco Viola, ha fatto il punto sulla situazione: l'azienda va avanti con le difficoltà dovute ai mancati incassi, solo Regione e Provincia di Perugia hanno immesso risorse, e procede verso la data del 25 ottobre, quando saranno formulate le offerte per l'acquisto di un ramo aziendale.   (Acs) Perugia, 16 ottobre 2013 – Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi, ha convocato l'amministratore delegato di Umbria mobilità, Franco Viola,
per sapere come si muoverà l'azienda dopo l'ulteriore misura decisa
ieri dal Consiglio regionale di posticipare il rientro dei prestiti concessi dalla Regione da fine ottobre al 31 dicembre 2013 e in vista della gara per la cessione di un ramo aziendale, le cui offerte saranno presentate il 25 ottobre prossimo. “Umbria mobilità – ha spiegato l'ingegner Viola - persegue
l'obiettivo di andare avanti con il Piano aziendale stabilito dai soci senza farsi inghiottire dal buco che si è venuto a creare dopo la mancata ricapitalizzazione e soprattutto a causa dei mancati introiti, a partire da quelli per i servizi svolti su Roma, nonostante vi sia un piano di rientro dai debiti di Regione Lazio e Comune di Roma che farà confluire 20 milioni entro la fine dell'anno, anche  – ha detto - se il flusso si è bloccato
e ci sono difficoltà”. “Siamo in una fase di blocco degli incassi – ha spiegato
l'amministratore delegato – con i servizi che sono stati regolarmente assicurati nonostante i nostri clienti non abbiano pagato, debbano ancora sottoscrivere la convenzione, dare il necessario benestare sugli stessi servizi svolti e non ci siano nemmeno i Durc, documenti senza i quali non possiamo nemmeno riscuotere. Solo Regione e Provincia di Perugia hanno pagato, di tutti gli altri mancano le carte. Se si sbloccasse la situazione avremmo la cassa necessaria per arrivare alla fine dell'anno. Dalle tariffe, com'è
noto, arriva troppo poco, a causa del basso numero di utenti rispetto ai servizi
da coprire e della esiguità dei corrispettivi a chilometro, che è poi la ragione per cui chi mi ha preceduto ha cercato sbocchi sul mercato laziale, potenzialmente di ben altre prospettive. Ci auguriamo di arrivare al meglio al 25 ottobre, giorno in cui i due soggetti che hanno manifestato interesse ad acquistare parte dell'azienda formuleranno le loro offerte”. La presidente del Comitato di monitoraggio, Maria Rosi, ha detto che
l'organo di controllo del Consiglio regionale “continuerà a svolgere il suo ruolo di vigilanza sulle vicende che riguardano l'azienda partecipata dalla Regione, alla luce delle criticità rappresentate dall'amministratore delegato di Umbria mobilità”, il quale domani dovrà presentarsi anche davanti alla Prima commissione del Consiglio regionale, per una ulteriore audizione. PG/ link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/42316 [1] [1] http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/42316 -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: http://liste.crumbria.it/pipermail/crumbria-news/attachments/20131016/a
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martedì 15 ottobre 2013

ULTIME DAL PIANETA DI UMBRIA MOBILITA'

per i prossimi giorni ne vedremo delle belle e probabilmente si assisterà al salto di numerose corse e vi spiego il perchè ; gli autisti di Umbria Mobilità prenderanno lo stipendio fra 10 giorni verso fine mese ed alcuni di essi attualmente si trovano in grosse difficoltà economiche sia perchè il loro stipendio è di poco superiore alle mille euro sia perchè hanno avuto la scadenza della rata del mutuo , reddito unico con famiglia a carico e quindi non hanno i soldi per poter mettere il gasolio o la benzina , fortunati coloro che hanno i genitori che possono dare loro una mano. In qualsiasi altra parte del paese i lavoratori avrebbero agito diversamente , quindi bisogna fare un plauso a questi lavoratori che comunaque hanno seguitato a lavorare . Le domande che sorgono spontanee sono queste 
1) visto che lo stipendio verrà pagato con 20 giorni di ritardo con quali soldi verrà pagata la mensilità del 10 di novembre ? 
2) se , come scritto a bilancio dai revisori dei conti e dal revisore contabile non è possibile fare la gara per la vendita della società se non verrà rispettato il piano industriale , che fra l'altro prevede l'aumento di capitale di 25 milioni di euro che nessun ente pubblico è in grado di mettere come si risolvera' il problema?
3) verrà rispettata la legge o si aggirerà tanto non succede mai niente in questa regione ?
La Camera di Commercio di Perugia ha pubblicato , stranamente , il bilancio ordinario solo il giorno dopo aver ricevuto una mia email certificata promettendo al più presto di mettere in rete il bilancio consolidato , dopo 11 giorni il bilancio consolidato non è in rete a voi il giudizio 
QUESTA SERA ALLE ORE 21 TRASMISSIONE TELEVISIVA SU RETE SOLE DOVE SI PARLA DI UMBRIA MOBILITA'

giovedì 10 ottobre 2013

SOLDI FINITI

QUESTO MESE I LACORATORI DI UMBRIA MOBILITA' NON SANNO QUANDO PRENDERANNO LO STIPENDIO E SE LO PRENDERANNO , SPERO VIVAMENTE CHE COLORO CHE FINO AD OGGI HANNO COPERTO IL TUTTO E FATTO ARRIVARE LA SITUAZIONE A QUESTI LIVELLI SMETTANO DI COPRIRE E FACCIANO VENIRE A GALLA LA VERITA' SU QUANTO SUCCESSO IN QUESTI ULTIMI 13 ANNI DOVE A CERTI PERSONAGGI E' STATO PERMESSO DI TUTTO , POICHE' ERANO SICURI CHE COMUNQUE NON SAREBBERO STATI COLPEVOLIZZATI  E NON AVREBBERO MAI PAGATO .
LA NOTIZIA PIU' ECLATANTE E' QUELLA CHE UMBRIA MOBILITA' AVEVA DICHIARATO DI VOLER USCIRE DA ROMA T.P.L. ED INVECE IN DATA 30\/ 09 / 2013 DAL NOTAIO DI ROMA E' STATO FATTO L'AUMENTO DI CAPITALE DI 34 MILA EURO DA PARTE DEI SOCI DI ROMA T.P.L. , IN CONCLUSIONE NON HANNO I SOLDI PER GLI STIPENDI MA LI HANNO PER UN AUMENTO DI CAPITALE QUANDO INVECE NE VOLEVANO USCIRE , COMPLIMENTI, IN SEGUITO VI RACCONTERO' LA STORIA CHE MI E' SUCCESSA CON LA CAMERA DI COMMERCIO VERAMENTE SIGNIFICATIVA DI COME VA LA POLITICA IN ITALIA E COME FUNZIONA