sabato 28 gennaio 2012

TICKET RIVOLUZIONE

Ticket su pannoloni, ossigeno, cibi per celiaci e diabetici Spunta il “sanitometro” per le esenzioni SANITÀ LA RIVOLUZIONE


di CHRISTIAN CINTI

PERUGIA - Il “buco” diventa ogni giorno più profondo. E i tempi per cercare di recuperare risorse si
stringono con la stessa velocità. Diciassette miliardi, invece di quattro, da reperire fino al 2014.
Come? Lo stanno discutendo le Regioni che ieri l’altro si sono riunite attorno ad un tavolo per cominciare a studiare una via d’uscita. E (purtroppo) sembra che la soluzione punti sempre nella stessa direzione: i ticket. La Commissione salute delle Regioni ha elaborato una prima proposta che sia da cornice alla prossima redazione del Patto per la salute, individuando una serie di punti attorno ai quali sviluppare un piano organico ed efficace. Il primo problema è quello di dimezzare l’entità dei tagli, portandoli ad 8 miliardi di euro per il prossimo triennio. Ma nelle 51 pagine del documento si fa anche accenno a tutta una serie di possibilità da percorrere qualora la voragine dei conti pubblici rimanga
quella attuale. NUOVE TASSE Pannoloni, ossigeno terapeutico, prodotti per diabetici e cibi per celiaci. L’ipotesi - che tornerà ad essere discussa l’8 febbraio – prevede di introdurre costi aggiuntivi che
vadano ad inserirsi sui prezzi di questi presidi medico-sanitari. Si tratterebbe perciò di ticket nuovi di
zecca che rischiano di appesantire la spesa media delle famiglie. Seppure, la Commissione salute prevede la possibilità di introdurre un meccanismo di calcolo - detto “sanitometro” - che consenta di gravare di più sulle famiglie con i redditi più alti. Possibile anche l’innalzamento dell’età per le senzioni dai ticket da 65 a 70 anni.
GLI OSPEDALI
Il ministero della Salute avrebbe individuato 220 “mini ospedali” sparsi su tutto il territorio nazionale da
avviare a chiusura o riconversione. Un terzo delle strutture presenti in Umbria - con meno di 120 posti letto - sarebbe destinata allo stesso percorso (fatti salvi eventuali accorpamenti come per gli ospedali di
Narni-Amelia e Città della Pieve- Castiglione del Lago) o comunque a rientrare in un progetto di ioganizzazione, anche in vista di una complementarità con le strutture più grandi presenti. Parte delle spese per l’edilizia sanitaria potrebbe essere finanziata con l’introduzione di una ulteriore tassa, quella sui cibi spazzatura, che peserebbe su merendine, bibite gasate, caramelle. I PEDIATRI Nel ventaglio dei possibili interventi, anche quello di ridurre la platea dei pazienti dei pediatri. In pratica, resterebbero in carico degli specialisti soltanto i bambini da 0 a 7 anni. Gli, da 7 a 14 anni, finirebbero in carico ai medici di famiglia.
“R i vo l u z i o n e ” pediatri Agli specialisti saranno affidati soltanto i bambini fino a sette anni, mentre
gli altri (7/14) verranno seguiti dai medici di famiglia Rincari a metà Molti prodotti acquistabili in farmacia potrebbero rincarare, ma le strutture sono autorizzate a praticare sconti

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