venerdì 18 febbraio 2011

COMUNICATO FLG

Comunicato FLG Umbria

DIRITTO AD UNA BUONA AMMINISTRAZIONE
PERCHE' UN'ITALIA COSI' DIFFUSAMENTE MAL AMMINISTRATA PRONTA SOLO A TASSARE E TARTASSARE? .l’Unione Europea ha ufficialmente inserito nel proprio ordinamento giuridico la Carta dei Diritti Fondamentali dando ad essa “lo stesso valore giuridico dei trattati” (art. 6 comma 1 TUE). La Carta è divenuta così vincolante sia per le istituzioni europee che per gli Stati Membri quando attuano il diritto dell’Unione.
IMPORTANTE il riconoscimento di “nuovi diritti” (dicembre 2010) che non erano mai stati codificati dalle giurisprudenze costituzionali europee come ad esempio quelli presenti nel Titolo primo sulla Dignità umana, e il diritto ad una buona amministrazione (artt. 8 e 41).
Basti pensare ai centinaia di milioni di euro quotidianamente spartiti,(oltre ai privilegi e sprechi) soldi che servirebbero per le nostre strade, le aziende, le scuole, gli ospedali e le infrastrutture in genere, carenti come in un paese del terzo mondo, eppure non c'è verso di guardare certo potere politico sia esso di destra o sinistra, senza "imbarazzo". l'Italia e non meno l'Umbria è purtroppo questo.
ad esempio (per quanto di mia competenza):
RESPONSABILITA’ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NELLA MANCATA MANUTENZIONE STRADALE
Esiste una RESPONSABILITA’ CIVILE della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE per la manutenzione stradale.(vedi sentenza della Suprema Corte di Cassazione 14 marzo 2006 n5445). Nessun ingiustificato privilegio per la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:in caso di omessa manutenzione delle strade esiste responsabilità extracontrattuale dell’ente anche se non ricorra l’insidia o il trabocchetto.
Per la Corte di Cassazione l’insidia determinante pericolo occulto non è invero ipotesi espressamente richiesta all’art. 2043 c.c.che anzi rischia di diventare un ingiustificato privilegio della p.aove ne sia posta la prova a carico del cittadino danneggiato ricordiamo in oltre che un pubblico ufficiale (ivi compresi ruoli istituzionali rappresentaivi tecnico dirigenziali) che omette o ritarda un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio (cfr. Art. 319 c.p.), compie un delitto
QUINDI la "cassetta degli attrezzi c'è" come c'era prima di Berlusconi e c'è per il post:
allora qualcuno mi dica cosa stà accadendo a quest'Italia ove qualsivoglia politico può dimenticarsi non solo della Costituzione, ma di tutta una serie di Leggi e diritti di buona amministrazione in cambio di privilegi a pochi secondo logiche clientelari, incartando e legando a sè ed alle sue strumentali decisioni tutta una serie di istituzioni e tecnici ad evidenti gangli partitocratici su inadeguatezza e inadempienz, un malcostume diffuso decisioni propinate come "consuetudine" da cui il cittadino è tagliato fuori con la scusa delle elezioni (vota..vota ...vota) se pur penalizzato quotidianamento nella qualità di vita e nell'erosione continua ai diritti (lavoro, salute, dignità, servizi...) pronti a perseguirlo come selvaggina con tasse e "pizzi" di vario genere per coprire queste voragini di malamministrazione politico/tecnico/sociale.
Da quando siamo tornati a logiche feudali? Nessuno ha avvisato il popolo italiano che continua così a pagare di tasca propria l'incapacità o la disonesta amministrazione diffusa sul territorio.....Europa aiutaci tu!!!
ps: forse tocca al popolo, quello "fuori dalle caste" appellarsi a Strasburgo (?!)
Mary Mancinelli
resp FLG Umbria- Presidente fondazione F.I.SI.C.O. ente morale sicurezza stradale e della circolazione

1 commento:

  1. tanto per capire: fra il (discusissimo) DAP e il PNSS (fondi e programmi per la sicurezza stradale) ci stà la Legge 144/99 nonchè principi e modalità di attuazione e indici su cui la programmazione Regionale annuale ha il dovere di lavorare....e rendere conto...ho il dubbio che qualche programma e progetto di "libero" arbitrio sia stato già fatto...nel quale caso sarebbe un palese abuso....vedremo (MM)

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