lunedì 21 febbraio 2011

APPELLO DI UNA MAMMA IN CARROZZINA

1 commento:

  1. Ha 32 anni, abita a Foligno, è affetta da pregresse patologie, madre di tre bambini con gravi problemi di saluti. Federica, lancia il suo appello su Facebook: “una richiesta di giustizia e di aiuto, perché i miei figli hanno bisogno di ricevere dalla Als 3 terapie specifiche continuative nel tempo, e con specialisti quali logopedisti, esperti di psicomotricità, neuropsichiatri, a novembre sono stata denunciata dall’Azienda per mancanza di terapia verso i miei figli, dopo che a settembre avevo chiesto per loro una terapia pomeridiana non concessa, in modo da potergli far frequentare, la mattina, l’asilo, punto importante per la riabilitazione. Il primo figlio, di 5 anni è autistico, la seconda di 3 anni e mezzo è meno grave, affetta da disturbo del linguaggio, la terza di due anni ha un grave ritardo mentale. Tutte e tre nati prematuri all’ospedale di Perugia. Un appello per una sensibilizzazione e un aiuto, prima che per le ingiustizie della “famigerata” Asl 3 (quella della presunta “sanitopoli” umbra), il Tribunale tolga i piccoli a questa povera donna .
    Questa Famiglia ,come tante in Umbria che ospitano persone gravemente disabili ,non riceve nessun sostegno dalle istituzioni preposte ,ne economico ,ne in servizi di assistenza domiciliare,mentre nel territorio è pieno di strutture pronte a ricevere i 3 figli di Federica ,nessun sostegno alla famiglia tutte le risorse alle case protette ed agli istituti.
    Un'anomalia tutta Umbra che caratterizza e condiziona la vita e l'unità di molte famiglie che vedono ,viste le enormi carenze assistenziali al domicilo ,portar via i loro cari malati non potendo erogare nel contesto famigliare le cure necessarie .

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