giovedì 7 luglio 2011

TRAPPOLE PEDONALI DA MALA MANUTENZIONE SEGNALETICA- il caso"Pedone, dove vai se le strisce non ce l'hai?"

Un caso che apre parecchie riflessioni in merito: il pedone "vede - non vede" (presume di vedere) un "attraversamento pedonale" ed attraversa "in sicurezza": è una trappola. Perchè, essendo quelle strisce mal tenute e prive di segnale verticale, non possono essere considerate "attraversamento pedonale" dagli agenti della Polizia Municipale (lo sostiene il documento Foto). Già da inizio anno noi di FLG con Le Sentinelle abbiamo svolto dei servizi video in diverse città d'Italia, proprio per evidenziare problematiche diffuse di mala-manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale su cui i passaggi pedonali, purtroppo divengono spesso il luogo di incidentalità mortale. Le casistiche ambientali di pericolo sono multiple, come ci spiega il presidente di FedercamminacittàVito De Russis che riassume così:
"Pedone, dove vai se le strisce non ce l'hai?" Tutti gli incroci senza strisce? sono trappole. Quel "giallo" nei semafori pedonali che dura una eternità? è una trappola. E' una trappola quella di autorizzare l'attraversamento pedonale permettendo la contemporanea svolta a destra dei veicoli. Sono trappole normalmente diffuse in tutti i centri urbani d'Italia; che aumentano perchè, sostengono i responsabili, non hanno le necessarie risorse per provvedere alla eliminazione delle trappole, a tutelare la vita del pedone, a ridurre l'incidentalità stradale (dal costo sociale annuo presunto di 35 miliardi di euro). Eppure in uno qualsiasi degli altri 26 Paesi della UE, (dati come quelli riferiti a 3 città italiane dalla ricerca ACI 2009) avrebbero attivato una immediata mobilitazione istituzionale di ogni livello, al fine di eliminare (o ridurre drasticamente) la situazione ivi rappresentata. Il pedone viene definito soggetto debole; si sostiene che lo si vuole tutelare; le indagini serie rilevano le strutturali situazioni di pericolosità. Non si fa nulla e si continua ad autodefinirsi "civili". Mentre esprimono profondo dolore per la morte di qualcuno, sistematicamente, coprono di profondo silenzio le stragi sulle strade ed anche quelle sul lavoro.
Per tutto questo, nemmeno con il consistente aiuto della pesante crisi (forte calo di consumo carburante denunciato dai petrolieri nostrani) abbiamo raggiunto l'obiettivo della riduzione del 50% dei morti nel 2010 rispetto al dato del 2001: ci siamo fermati al 44%. Ben 12 Stati della UE hanno registrato un risultato migliore del nostro: n. 8 sopra o pari al 50% e n. 4 tra il 46% ed il 49,4%. Perugia è purtroppo una delle 4 città da noi (FLG/SENTINELLE) segnalate per grave (assurda) situazione della manutenzione stradale ed in particolare degli attraversamenti pedonali ove non esistenti spesso descriverei come "fantasiosi" (in mezzo a curve, doppie triple strisce, interrotte al centro della strada....e oltre ogni fantasia) e spesso a due passi da Polizia e Questura. Ma è lecito chiedersi ....con tale verbale di incidente non si dovrebbe procedere d'ufficio come già da sentenze di cassazione emesse, per corresponsabilità degli Enti preposti per mancata manutezione stradale?(!)  VIGILI URBANI: non è forse loro compito e dovere di servizio segnalare il rischio determinato da segnaletica inadeguata (come per le buche..) ? E non è compito delle procure accertare tali dinamiche o omissione sistematica? Certo...poi il verbale stilato dagli stessi sà di sorta di lavaggio delle mani alla Ponzio Pilato...peccato che sembrano lavarsele quando già sono sporche di sangue! 
Mary Mancinelli
presidente FISICO e-mail: umbria.sentinelle@gmail.com


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