giovedì 20 gennaio 2011

SENTINELLE DELLA STRADA

Anche in Umbria sono nate le Sentinelle della Strada, queste fanno volontariato a costo zero e cercheranno di risolvere i problemi inerenti la circolazione stradale collaborando con le Istituzioni  e sperando nell'aiuto dei cittadini che è molto importante, non interessa il colore politico ma la volontà e l'impegno per cercare di risolvere delle situazioni che fino ad oggi non si riesce a risolvere per saperne di più basta visitare il sito cliccando sotto il linck qui sotto
http://www.flg.it/

SICUREZZA STRADALE

PIANO DI AZIONE POLITICO-SOCIALE DELLA FONDAZIONE LUIGI GUCCIONE
Ieri a Roma, alla Camera dei Deputati è stato presentato il piano di azione politico-sociale della Fondazione Luigi GuccioneLe polizze assicurative sempre più alte. Gli incidenti stradali diminuiscono. I profitti degli assicuratori crescono. E tutti zitti madama la marchesa. Ora il Governo dice
che paghiamo troppo e chiede agli assicuratori di diminuire i premi. Ma non fa nulla per far abbassare, nella sostanza, i costi.

Che il 10,50 % del RC Auto (contributo sanitario) dal 1982 non viene destinato alle vittime della strada sono in pochi a saperlo. Che la destinazione di tali fondi al Ministero della Salute non viene nemmeno rendicontata ancora meno. E se ne chiedessimo il sequestro cautelativo sarebbe solo una provocazione? Perche il Governo non rendiconta le spese – è un suo dovere di legge - e gli introiti come è tenuta a fare anche “certificata” da una sentenza della Cassazione?
L'utilizzazione dei proventi contravvenzionali dell'art. 208 del Codice della strada è in dubbio. Mancano ancora i decreti attuativi della Legge 120 del 29 luglio 2010 nel mentre la vecchia norma è stata sostituita. Nessuno controlla l'effettiva destinazione (così come prescrive il Codice della strada) delle somme prelevate con le multe. E’ una situazione non più sostenibile. Comuni e Province sono tenute da anni sotto scacco – per i trasferimenti finanziari dallo Stato – ma non possiamo più tollerare che somme “prelevate (con le multe) ai cittadini e “destinate” alla sicurezza stradale vadano “distratte” per altre voci di bilancio. Si impone un’azione collettiva per chiedere di accantonare in un apposito fondo le provviste delle multe per controllarne destinazione ed impiego secondo i dettami di legge.
I passaggi pedonali dal 1 agosto scorso sono più "favorevoli" ai pedoni. Le auto devono dare la precedenza ed all'occorrenza arrestarsi quando un pedone si accinge ad attraversare. Un nostro video in diverse città italiane testimonia che ciò non avviene nell'indifferenza di chi dovrebbe controllare. Avviata la collaborazione con il Centro di Iniziative per la Legalità Democratica dell’IICA (Istituto internazionale per il Consumo e l’Ambiente), presenti ed intervenuti il Presidente, Avvocato Giuseppe Lo Mastro e l’Avvocato Roberto Canestrelli che hanno esposto le loro argomentazioni in punto di diritto (link).

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