mercoledì 12 gennaio 2011

NOTIZIE UTILI COME NON VENGONO SPESI I SOLDI CHE PAGHIAMO

MARTEDI' 18 GENNAIO 2011- ORE 16.00
Camera dei Deputati - Sala delle Colonne
Via Poli, 19 - Roma
SICUREZZA STRADALE
A GIUDIZIO PER LA DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE E DELLA LEGALITA'?
1. Che il 10,50 % del RC Auto dal 1982 non viene destinato alle vittime della strada sono in pochi a saperlo. Che la destinazione di tali fondi al Ministero della Salute non viene nemmeno rendicontata ancora meno.

2. L'utilizzazione dei proventi contravvenzionali dell'art. 208 del Codice della strada è in dubbio. Mancano ancora i decreti attuativi della Legge 120 del 29 luglio 2010 nel mentre la vecchia norma è stata sostituita. Nessuno controlla l'effettiva destinazione (così come prescrive il Codice della strada) delle somme prelevate con le multe.

3. I passaggi pedonali dal 1 agosto scorso sono più "favorevoli" ai pedoni. Le auto devono dare la precedenza ed all'occorrenza arrestarsi quando un pedone si accinge ad attraversare. Un nostro video in diverse città italiane testimonia che ciò non avviene nell'indifferenza di chi dovrebbe controllare.

Nell'occasione la Fondazione Luigi Guccione Onlus presenterà anche un Piano di azione politica per la sicurezza stradale, della mobilità e la difesa e valorizzazione dell'ambiente. Nuove alleanze sociali, nuova politica di comunicazione, organizzazione territoriale capillare (anche nei comuni piccoli), sedi operative nelle città capoluogo di provincia. Verrà presentato un nuovo sito web dinamico con molte sezioni tematiche, blog, aree video e fotografiche

per denunciare ciò che non va e proporre soluzioni direttamente dai territori. Un'alleanza sociale con i medici dell'ambiente e con l'Associazione dei piccoli comuni. Ma anche con tante associazioni locali e tematiche protagoniste di una nuova fase di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica senza deleghe ad una politica sempre più distante dalla nostra vita quotidiana.

Al via le Sentinelle della sicurezza stradale persone che hanno a cuore la propria vita, il territorio dove vivono e il rispetto della legalita e che intendono "mettere la faccia" (nome, cognome, mail, telefono) per ricevere segnalazioni e veicolarle ma anche per interagire direttamente con le istituzioni locali.

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