venerdì 2 marzo 2012

COSTI CIMITERIALI

COSTI CIMITERIALI: “SPROPOSITATI GLI AUMENTI DELLE CONCESSIONI. IN 30 ANNI SONO CRESCIUTI DI 90 VOLTE”/ COMUNICATO STAMPA ED INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE ROMIZI (PDL)




“Come direbbe Woody Allen: non so se questo sia il migliore dei mondi possibili, di certo è il più costoso. A dispetto delle promesse di invarianza fiscale, le concessioni cimiteriali della città continuano a crescere a tassi annui spropositati; i costi sono aumentati in 30 anni di circa 90 volte (+16% all’anno) passando dai circa 37 euro del 1981 ai 3200 euro del 2011”. Di fronte a tali dati, il consigliere del PdL Andrea Romizi ha presentato un’interrogazione, nella quale chiede all’Amministrazione di chiarire i motivi di questi aumenti. “Non capiamo – continua Romizi nel comunicato - le ragioni finanziarie e gestionali, tantomeno quelle sociali che possano legittimare detto aumento, di molto lontano dalla variazione degli indici Istat del costo della vita”. Romizi – riferisce lo stesso nella nota - si fa carico di rappresentare la disapprovazione espressa da molti cittadini, “costretti a sborsare cifre enormi in unica soluzione per rinnovare le concessioni cimiteriali per i propri cari defunti”, chiedendo alla Giunta di provvedere ad una più equilibrata definizione della tariffa in oggetto ed a concedere almeno la possibilità di rateizzazione del pagamento. Questo il testo integrale dell’interrogazione: “Premesso che: con delibera del Consiglio Comunale n. 1771 del 28/11/1977 e con delibera della Giunta Comunale n. 1802 del 18/8/1978, è stato previsto l’aggiornamento annuale delle tariffe dei servizi cimiteriali in relazione alla variazione degli indici Istat del costo della vita rilevati sulla piazza di Perugia che, oggi, in base ai valori risultanti al 30 novembre dello scorso anno, la suddetta variazione risulta pari all’1,6% circa; Considerato che: con deliberazione di G.C. n. 315 del 29/07/2010 è stato stabilito, tra l’altro, di incrementare le tariffe dei Servizi Cimiteriali in misura maggiore dell’ordinario aggiornamento Istat previsto dalle sopraccitate delibere, con riferimento a svariati servizi. Atteso che: le tariffe dei servizi cimiteriali di seguito elencati hanno subito un incremento di molto superiore all’aggiornamento Istat: tumulazione ed estumulazione: € 115,00 aumento del 5,5%; inumazioni di resti mortali: € 255,00; esumazione: € 255,00, aumento del 5,5%; la traslazione: € 230,00 aumentato del 5,5%. Considerato in particolare che: gli intestatari delle concessioni cimiteriali trentennali (pervenute a scadenza nel 2011), hanno provveduto alla stipula di una nuova concessione al costo di 3256.32 euro, registrando un incremento annuo percentuale spropositato rispetto al 1981 quando la stessa concessione fu stipulata al costo di circa euro 37. detto intervento tariffario comporterebbe, anche a quanto rappresentano molti cittadini, un aumento medio annuo del costo complessivo superiore al 16%, ovvero in 30 anni il costo è aumentato di circa 8000 volte; pare non essere ammessa la facoltà di rateizzazione dei pagamenti che vengono quindi richiesti in unica soluzione; detto aumento appare ingiustificato dal livello dei costi relativi, oltremodo gravoso e inopportuno anche in relazione delle finalità assolte dal servizio. Tutto ciò premesso si interroga la Giunta comunale 1) per conoscere l’entità dell’aumento percentuale annuo delle tariffe secondo i dati in possesso della Amministrazione; 2) affinché chiarisca i presupposti finanziari e/o gestionali, nonché sociali che possano legittimare detto aumento; 3) se ritiene, anche alla luce della disapprovazione espressa da molti cittadini e vista la funzione assolta dai servizi cimiteriali, di provvedere ad una più equilibrata definizione della tariffa in oggetto, nonché ad ammettere la facoltà di rateizzazione dei pagamenti”.





Nessun commento:

Posta un commento